Il suo obiettivo, che sia il cachet o semplice mania di protagonismo, non è dato saperlo. Ciò che sappiamo è che non vediamo l’ora di vedere un pilastro della cultura mettersi a confronto con l’ignoranza della “GF generation”; a questo tanto varrebbe anche cambiare il titolo al programma (visto il divario di età tra lui e i ragazzi della casa) in “I pupi e il Secchione”.