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08/06/2010 06:35:04

Aperta la conferenza di servizi per il porto di Marsala. Tutto rinviato al 21 Giugno

Marsala. “La scelta cui siamo chiamati, afferma Carini, è nello stesso tempo vitale e strategica per il nostro Porto, destinata ad incidere positivamente nel tessuto economico cittadino”. Assieme al sindaco, al tavolo della presidenza c’erano anche Vincenzo Cascio (comandante del Circomare Marsala), Piero Silvano (funzionario Vigili del Fuoco), Vincenzo Ronci (assessore Territorio e Ambiente) e Bernardo Triolo (segretario generale del Comune), nonché il dirigente Gianfranco D’Orazio e l’ing. Antonino Fardella (settore Territorio e Ambiente). Oltre alle Ditte interessate - che hanno illustrato i propri progetti - alla Conferenza di Servizi hanno partecipato quasi tutti i rappresentanti degli Enti chiamati ad esprimere parere (Regione, Provincia, Genio Civile, Soprintendenza, ecc.). Al termine di questo primo incontro, i lavori - coordinati dall’ing. D’Orazio - sono stati aggiornati al prossimo 21 giugno.


Comincia oggi la conferenza di servizi con la quale l'Amministrazione Comunale di Marsala è chiamata a decidere su quale progetto puntare per la rinascita del porto (turistico e commerciale di Marsala). Si tratta di una scelta importante e strategica, perché insieme agli investimenti dei privati,  sarà possibileed elaborare la progettazione necessaria per intercettare gli ultimi finanziamenti europei della programmazione 2007 – 2013 dedicati alla portualità.

Due sono i progetti sul tavolo del Sindaco Renzo Carini, uno proposto dalla  Società Marsala Yachting Resort e uno da  Adriatica Advisor.

 

Sui due progetti si è parlato abbondantemente negli ultimi mesi. L'ultimo incontro pubblico si è tenuto nella sala conferenze di San Pietro appena venti giorni fa.
Entrambi i progetti recano, come elemento comune e filosofia di base, una ipotesi di riassetto dell’intero bacino portuale che prevede un allungamento del molo di sottoflutto per arginare l’ingresso delle correnti di scirocco; ed ancora, sono stati sviluppati entrambi in armonia con le linee d’indirizzo che la stessa Amministrazione Comunale ha espresso con l’approvazione dello studio di fattibilità della Società di Trasformazione Urbana che rivede le ipotesi di layout previste nell’attuale Piano Regolatore Portuale.
Ma i due progetti sono anche molto differenti. Quello della Myr chiede in concessione esclusivamente le aree da destinare al porticciolo turistico, pur prevedendo nell’ambito del masterplan ipotesi di riassetto globale del porto, già concordate con gli operatori e nel rispetto delle funzionalità operative a loro necessarie.
Il progetto della Adriatica Advisor invece prevede la concessione dell’intero bacino portuale e, inoltre, la mancata previsione proprio di importanti aspetti funzionali indispensabili agli operatori portuali (per esempio verrebbe definitivamente estromessa dal bacino portuale l’attività di trasporto merci e non sarebbero previsti ormeggi e strutture sufficienti alle necessità del settore pesca).

Durante i lunghi mesi di dibattito, gli operatori portuali hanno chiesto anche all’amministrazione comunale una variante al piano regolatore del porto complementare al progetto presentato dalla società Marsala Yachting Resort. La richiesta di variante è stata sintetizzata ed ufficializzata in un accordo, sottoscritto da tutti gli operatori portuali.