quando al centro-sud le temperature potrebbero toccare i 36/38 gradi. Sarà il primo vero giorno di asfalto bollente, condizionatori a pieno regime e assalto ai ventilatori. Il giorno in cui sarà messa definitivamente alla spalle quella che Coldiretti ha definito "una delle primavere più fredde degli ultimi anni".
Sulla base dei dati dell'Istituto di Scienze dell'atmosfera e del clima (Isac) del Cnr di Bologna, la primavera 2010 risulta "solo" al 29mo posto tra le più calde degli ultimi due secoli, e decisamente più fredda di quella del 2009 (al quarto posto), del 2008 (17mo posto) e di quella del 2007, che detiene il record del caldo davanti alle stagioni 2001 e 2000. Una primavera fredda e piovosa, grazie alla quale è scongiurato per l'estate il rischio siccità . "Le precipitazioni durante la primavera sono state 12 volte superiori alla media di riferimento del periodo 1960-1990 - spiega Coldiretti - dopo un inverno che, per effetto della straordinaria caduta della pioggia e della neve, si è classificato al secondo posto tra i più piovosi degli ultimi trent'anni".
L'avvicinamento al giovedi del grande caldo è stato preceduto da un graduale aumento delle temperature al centro-sud tra martedì e mercoledì.
Questa la fotografia scattata da Giampiero Maracchi, ordinario di climatologia all'Università di Firenze. "Arriva il caldo - ha detto Maracchi - ma non penso che duri tantissimo. Possiamo dire che la situazione avrà un andamento a 'singhiozzo'. Questo è il primo ingresso di aria tropicale e le temperature potranno salire anche fino a 38 gradi al Sud. A metà giugno - ha proseguito - la temperatura si riabbassa".
"Questo - ha sottolineato l'esperto - è uno schema che tutti gli anni è diventato quasi regolare. Appena entra area tropicale di origine africana arriva il gran caldo poi subentra aria atlantica e le temperature diminuiscono".
E sul fenomeno ondate di calore: "Questa è la prima ondata di calore poi ce ne dovrebbe essere un'altra dopo il 20 giugno. Da qui in avanti inizia una fase effettivamente estiva ma non è detto che non pioverà più".