Tre giorni di incontri, convegni e tavole rotonde per proporre, scrive Fare Ambiente nella brochure di presentazione, “un modo diverso di guardare ai confini che sinora hanno stabilito ambiti e livelli della tutela” e “rilanciare la ricerca scientifica e la conseguente azione pianificatoria e legislativa”.
Al centro del confronto più generale la particolarissima area della Riserva Naturale dello Zingaro e il suo contesto naturale, socio-culturale ed economico che, secondo Fare Ambiente, ancora oggi “stenta a configurarsi come un attrattore significativo per le comunità locali”.
Da mesi è in corso il dibattito sulla costituzione dell'area marina protetta dello Zingaro che estenda anche allo specchio acqueo antistante la costa vincoli e tutele della riserva terrestre, in atto affidata all’azienda forestale della Regione Siciliana.
Alla tavola rotonda (tema: “L’Ambiente, l’Accoglienza, le Tradizioni: quali politiche per far crescere l’economia, tutelare il territorio,
creare nuova occupazione”) che sarà chiusa dagli interventi del senatore d’Alì e del Prof. Vincenzo Pepe, Presidente Nazionale Fare Ambiente, prenderanno parte tra gli altri: Salvatore Braschi, Responsabile Fare Ambiente Trapani; Marco Salerno, Dirigente Generale Assessorato Regionale Turismo; Giovanni Catania, Dirigente Programmazione Finanziamenti e Grandi Eventi, Provincia Regionale Trapani; Vincenzo Bertolino, Direttore R.N.O. Zingaro; Dorotea Di Trapani, Dirigente Provinciale Aziende Foreste; Antonino Buttitta, Antropologo Università di Palermo.