Nei primi tre mesi di servizio della AIMERI il comune ha decurtato le fatture dell’Ato del 30% a fronte di contestazioni inevase rispetto al
servizio non prestato. Nei prossimi mesi, se non sarà posto un correttivo nell’operatività del servizio, la decurtazione potrebbe raggiungere il 40%.
Inoltre l’amministrazione nei giorni scorsi ha notificato all’ATO un’ordinanza che prevede l’ottemperanza delle numerose segnalazioni provenienti dai cittadini rispetto ad alcuni disservizi. Se non provvederà l’AIMERI lo farà il comune in via sostitutiva con addebito delle relative spese all’Ato.
Sono questi gli argomenti principali di cui discuteranno il sindaco, Camillo Iovino; l’amministratore delegato dell’ATO 1 “Terra dei fenici”, Salvatore Alestra; il rappresentante dell’AIMERI per il sud Italia, Orazio Colimberti.