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16/06/2010 04:58:32

Marcia indietro del Comune: salvi gli alberi di Porticella (ma non tutti)

l'assessore ai Lavori pubblici Pino Milazzo - sta modificando il progetto per abbattere meno alberi». «I quattro pini - prosegue Milazzo - non saranno abbattuti, mentre di eucaliptus, molti dei quali non in buone condizioni e di non grande valore, ne dovrebbero essere abbattuti circa la metà. E comunque, al loro posto, verranno piantati dei lecci, in numero superiore agli alberi che saranno abbattuti. La zona a verde non sarà eliminata. Anzi, ci saranno piante di maggiore pregio. Della modifica del progetto originario si sta occupando il geometra Giovanni Bua, al quale avevo chiesto di apportare qualche cambiamento ancor prima delle proteste». In ogni caso, però, queste ultime (in prima fila, il consigliere Basile) sono servite a sollevare un problema che fino a quel momento era sconosciuto a tutti, tranne che agli amministratori comunali e ai tecnici che hanno redatto il contestato progetto, che fino allo scorso 20 maggio - almeno da quanto si evinceva dalla nota diffusa dal Comune - prevedeva l'eliminazione di tutti gli alberi (46 eucalipti e 4 pini) del tratto di piazza Marconi compreso tra la palestra ''Grillo'' e l'asse di via Struppa.

"Non siamo assolutamente soddisfatti di questa soluzione - dichiara Basile - perchè l'Amministrazione ha annunciato di voler rivedere il piano ma ancora non c'è nulla di fatto, ancora non sanno cosa e quando decidere". Replica Milazzo: "La decisione è quella di salvare più alberi possibili, ma abbiamo una relazione di un nostro consulente, il prof. Zizzo,  che ci dice che l'eucaliptus è un albero da coltivazione, non da arredo urbano, e quindi va tolto da quel parco, dove piuttosto preferiamo inserire alberi nuovi. La settimana prossima faremo una riunione per capire come muoverci. Per il resto, noi dobbiamo cercare di agevolare il più possibile il parcheggio nel centro storico della città, e quest'area è strategica, e può essere utilizzata sia a parcheggio sia come parco. E' su qeusto che stiamo lavorando, ma gli eucaliptus vanno tolti, perchè fanno un sacco di foglie secche".

La circostanza fa ridere Basile: "Mi preoccupa sapere che ci sono alberi a foglie secche..." ironizza il consigliere comunale, che continua: "Realizzano parcheggi e abbattono alberi....". Ma Milazzo non ci sta: "In realtà a Porticella è stata fatta, a suo tempo, una cattiva operazione, perchè quegli eucaliptus non andavano neanche collocati. Noi non leviamo alberi per fare parcheggi, perchè il progetto prevede l'estirpazione di alberi e la piantumazione di altri alberi. Attualmente gli alberi sono quarante. Ne lasceremo una ventina, e ne pianteremo altri venti. Quindi siamo là...".

"E' strano - secondo Basile - che i pareri dei consulenti vengano tenuti in considerazione quando convengono e non quando invece sono contrari. Molti piani di lottizzazione passano nonostante il parere contrario dei vigili urbani". Ma secondo Milazzo sono "decisioni che competono il consiglio". In realtà secondo Basile, il parcheggio si fa solamente per "realizzare i bagni pubblici che sono stati dimenticati quando è stato progettato il piccolo mercato del pesce di Porticella. L'Asp non vuole autorizzare quel mercatino, perchè mancano i bagni, e per fare i bagni adesso l'Amministrazione ha bisogno di fare i parcheggi e di strappare gli alberi".  Risponde Milazzo: "Potevamo fare i bagni senza inserire il parcheggio....non è vero quel che dice Gesone. Noi non ci siamo dimenticati i bagni, abbiamo fatto una manutenzione del posto e poi abbiamo cercato di recuperare dei bagni sotterranei, ma non ci siamo riusciti, e ora faremo i bagni..."


Gli alberi furono piantati nel 1967 dagli alunni della scuola ''Lombardo Radice'', ai quali, allora, diedero una mano d'aiuto Pietro Pizzo, il preside dell'Agrario, che diede le piante, e l'avvocato Di Pietra, che fornì l'acqua per l'irrigazione del nuovo giardino.
Sotto gli alberi  lo scorso 31 maggio, ad iniziativa di Patrik Basile, si è tenuto un sit in, al quale, tra gli altri, ha partecipato anche l'ex senatore socialista Pietro Pizzo, che nel '91, assieme a Francesco Rutelli, firmò la legge ''Un bambino - un albero''.