E' passata pertanto quasi inosservata un'altra vicenda. Nella stessa sessione di consiglio comunale, infatti, la Giunta Carini ha riproposto - ed il consiglio ha nuovamente bocciato - un punto all'ordine del giorno che era stato già cassato dalla maggioranza dei consiglieri di Sala delle Lapidi un anno fa: e cioè la vendita di alcuni immobili comunali. Il punto è il "piano delle valorizzazioni e dismissioni degli immobili di proprietà comunali" che nasconde in realtà una vendita di alcuni immobili di pregio di proprietà del Comune. Il Sindaco Carini ha intesta di vendere tre immobili: Villa Damiani, che rappresenta un autentico sfascio, e altre due incompiute del nostro territorio che l'Amministrazione Comunale non è capace di gestire, il mercato ittico all'ingrosso e il nuovo mattatoio, entrambi mai entrati in funzione. Il consiglio comunale ha comunque ancora una volta bocciato il tentativo di Carini di disfarsi di quei beni. "Si tratta di una vera e propria svendita tentata dal Sindaco" commenta il consigliere Lillo Gesone. Secondo Manlio Mauro, invece, i beni possono tranquillamente essere alienati".