Se 25 anni vi sembran pochi: torna in Consiglio il Piano Regolatore di Marsala
Si conclude dopo 24 anni la fase di predisposizione burocratico-amministrativa del nuovo Piano Regolatore della Città ". La dichiarazione di Carini è la fotocopia delle dichiarazioni fatte da tutti i Sindaci che lo hanno preceduto, e che non sono riusciti a portare a termine il Piano: "Il nuovo strumento urbanistico consentirà di dare alla città una importante pianificazione territoriale e programmare un migliore sviluppo socio-economico del territorio marsalese. Spetta adesso al Consiglio Comunale il compito di analizzare questo strumento urbanistico-territoriale e pronunciarsi in merito all’adozione".
Nella relativa proposta di deliberazione, oltre al nuovo piano, sono stati anche allegati la relazione illustrativa e quella preliminare sugli indirizzi e sulle scelte urbanistiche fondamentali, quella analitica dello stato di fatto e quella sui principali problemi consequenziali all’analisi di fatto e alla determinazione dei fabbisogni, le tabelle di dimensionamento del Piano; nonché le norme tecniche di attuazione, lo schema regionale di inquadramento nel territorio e le planimetrie dei settori e dei sottosettori. “Preliminarmente alla formulazione del nuovo strumento urbanistico – sottolinea l’assessore Vincenzo Ronci, titolare della delega al Territorio e all’Ambiente - l’ufficio diretto dall’ingegnere Gianfranco D’Orazio ed i progettisti Francesco Macario e Giampiero Calza dello Studio Tosi hanno inserito quanto disposto dal regolamento edilizio, dallo studio agricolo e forestale, da quello geologico e da quello di valutazione di incidenza ambientale”.
Il nuovo piano regolatore proposto al Consiglio tiene anche conto del parere della commissione edilizia comunale, con le controdeduzioni dei progettisti, di quello del Genio Civile di Trapani e di tutte le concessioni rilasciate fino al 31 dicembre 2005.
Quella del Prg di Marsala è una gestazione lunga ormai quasi un quarto di secolo. Tanto, infatti, c'è voluto per far approdare in Consiglio comunale (dopo il tentativo andato a vuoto tra il 1999 e il 2000) il piano regolatore generale, il cui incarico progettuale fu affidato all'architetto bergamasco Andrea Tosi (morto nel 2006) nel lontano 1986.
Negli ultimi tempi, a chiedere più volte lumi sull'iter del prg, chiedendone l'invio in Consiglio, era stato il capogruppo del Pdl Sicilia in Consiglio Antonio Provenzano. L'ultima volta ai primi dello scorso mese di maggio. «Diventa improcrastinabile - sottolineò Provenzano - giungere alla definizione dell'esame del Prg da parte degli organi preposti per dare alla città un quadro urbanistico chiaro e certo».
Il 26 Luglio si terrà una riunione dei capigruppo proprio per capire quando il Piano potrà andare in Consiglio Comunale.
