Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
29/07/2010 04:46:59

Riapre (part time) il Viale Vittorio Veneto di Marsala

archeologico e che è stata da questi inglobata.  Con la formula del “cantiere aperto”, infatti, a partire da ieri i cittadini hanno l’opportunità di ritornare  passeggiare sul viale,  controllando – al contempo - i lavori di scavo che operai, tecnici ed archeologici stanno portando avanti in quell’area. In più, possono vedere da vicino i resti del decumano e le iscrizioni portate alla luce”. Gli archeologi Paola Palazzo e Pier Francesco Vecchio hanno presentato ieri una  nuova lapide, scoperta da poco,  con incisa la seguente iscrizione latina: scavidecumano.JPG

P. STERTINIUS
THREPTUS
PLAZIA AELIAM
SUA PECUNIA
STRAVIT

(Da una prima interpretazione, sembra indicare che questa grande via  sia stata dedicata ad Elia Augusto e realizzata dal magistrato Stertinio).

Ad effettuare gli scavi é il personale dell’Associazione temporanea d’imprese Hera Restauri da Moiano in collaborazione con Restaurate di Acireale. L’Ati si è aggiudicata la gara d’appalto per un importo a base d’asta di 458 mila euro praticando un ribasso del 7,3152% ed avendo la meglio su un lotto di 61 ditte partecipanti, 12 delle quali sono state escluse per non avere i requisiti di partecipazione o vizi non sanabili nella presentazione dell’offerta.
Intanto, i mezzi dell’impresa incaricata (un’ATI, di cui è capogruppo la Hera Restauri di Benevento), hanno iniziato a rimuovere la moderna pavimentazione di un altro tratto del viale.  In totale, i lavori affidati dal Comune – per un impegno di spesa complessivo di quasi 500 mila euro - riguardano circa 150 metri del decumano, il cui lastricato originario si trova a poco più di un metro di profondità.  L’accesso al viale – sia dal lato di Porta Nuova che dal Lungomare (“ferro di cavallo”) - sarà possibile negli orari di lavoro del cantiere aperto: dalle 8 alle 13 e dalle 15 alle 20.
Niente da fare invece per gli altri viali (Piave e N. Sauro). Il Sindaco Carini nel 2007 aveva promesso la loro riapertura, che effettivamente c'era stata, con tanto di taglio di nastro con Giulia Adamo (altri tempi...). Ma era un bluff: i viali furono chiusi subito dopo.