Ludovico Corrao presenta a Marsala “Il sogno Mediterraneo”

Eletto per cinque legislature al parlamento nazionale nelle file del Pci e del Pds, Ludovico Corrao è senz’altro uno dei principali protagonisti della vita culturale siciliana della seconda metà del Novecento. Da avvocato si ritrovò ad occuparsi del caso Franca Viola, che occupò per settimane le prime pagine dei quotidiani nazionali. Ma col passare degli anni il suo nome si legò sempre più al comune di Gibellina, di cui fu per anni sindaco, promuovendone la ricostruzione dopo il terremoto del 1968 che devastò l’intera Valle del Belice. Una fase scandita dalla chiamata a raccolta di alcuni tra i nomi più prestigiosi dell’arte contemporanea – da Burri a Consagra – che con le loro opere contribuirono a ridefinire l’identità di Gibellina, che da comune essenzialmente agricolo diventò una sorta di museo a cielo aperto oltre che una delle capitali culturali del Sud, grazie anche all’importante lavoro che continua a svolgere la Fondazione Orestiadi. “Il sogno Mediterraneo” è però anche la storia di una prospettiva che vede la Sicilia al centro di un dialogo tra le diverse culture che popolano il Mare Nostrum. Un orizzonte caratterizzato dall’incontro e dall’appartenenza ad un’unica koinè mediterranea, troppo spesso dimenticata nel nome degli opposti integralismi.

Riflessioni e bilanci che si intrecciano a una vita scandita dall’amicizia con alcuni tra i più importanti intellettuali del Novecento, come Leonardo Sciascia, Carlo Levi, Pietro Consagra e Danilo Dolci.

Nel corso della presentazione de “Il sogno Mediterraneo”, Ludovico Corrao converserà con il giornalista Baldo Carollo.

L’iniziativa è organizzata dalla libreria Mondadori di Marsala e dall’agenzia Communico, in collaborazione con l’amministrazione comunale.