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27/01/2011 08:23:48

Studentessa sotto scorta a scuola. E il preside protesta...

Pertanto, si ritene che il meccanismo mediatico fuorviante innescato dal comunicato del signor Cutro' non debba avere alcun seguito". A parlare e' Giovanni Battista Salamone, dirigente scolastico dell'istituto tecnico 'Panepinto' di Bivona, nell'occhio del ciclone per aver impedito alla scorta della figlia di un testimone di giustizia, Ignazio Cutro', di accompagnare la ragazza fino all'aula, lasciandola invece all'ingresso della scuola.

"Per fare chiarezza e per rassicurare il signor Cutro' - spiega - si fa presente che l'Istituzione scolastica da me rappresentata non ha mai pensato di arrecare danno ad alcun alunno; che l'istituto ha dato sostegno a Cutro', offrendo anche i locali della scuola e partecipando con tutti gli alunni e tutto il personale alla presentazione della sua associazione 'Libere terre'".

Salamone spiega che "c'e' stata mancanza di informazione all'Istituzione scolastica da parte degli organismi istituzionali preposti, sulle modalita' di scorta, che ha ingenerato negli operatori scolastici qualche perplessita' peraltro legittima, considerato il fatto che la scuola, oltre a formare/educare, ha il compito istituzionale della sicurezza e tutela degli alunni senza altre intromissioni, se non imposte".