Il primo sarà con Dario Lo Bosco, Presidente della Rete Ferroviaria Italiana (la società dell’infrastruttura del gruppo Ferrovie dello Stato). Il tema è quello dell'utilizzo da parte del Comune di Marsala dello scalo merci della stazione ferroviaria cittadina. Già a Febbraio il Sindaco Renzo Carini aveva annunciato di aver raggiunto un accordo. In quell'area il programma amministrativo del Sindaco prevede la costruzione di un sovrappasso per decogestionare il traffico in Corso Calatafimi.
Il secondo incontro riguarda il completamento del Monumento ai Mille. I lavori sono stati consegnati lo scorso 11 Maggio, ma si tratta in realtà solo del primo stralcio dei lavori (che prevede solo la sistemazione dell'area) per poche centinaia di migliaia di euro. Sono fondi che il Comune aveva già in bilancio. Il progetto completo del Monumento costa 4 milioni di euro. E' stato stravolto, ritoccato e rivisto per farne un "surrogato" che costerà solo un milione. E questi soldi arriveranno dal Governo. Adamo dunque si inconterà con il coordinatore per le celebrazioni del 150° anniversario dell'Unità d'Italia Giancarlo Bravi. Quello che, di fatto, viene finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri è il 2° stralcio dei lavori.
Infine, la questione swap, ovvero la conversione del debito del Comune di Marsala in titoli derivati che ha inguaiato le nostre casse comunali (oltre che quelle di città importanti come Milano). L'operazione, condotta dalla Giunta Galfano nel 2007, comportò la rinegoziazione ad interessi variabili di 37 milioni di euro di debito del Comune di Marsala. Il Sindaco Carini, al pari di altri amministratori, ha contestato la legittimità dell'operazione.