E' quanto chiede in un'interrogazione il consigliere comunale indipendente Luigia Ingrassia, che al primo cittadino ha rivolto un'interrogazione per sapere «in che modo l'amministrazione comunale interviene nell'attività di controllo» sull'operato dell'Aimeri Ambiente, la società a cui l'Ato Tp1 ha appaltato il servizio di raccolta dei rifiuti. Soprattutto dopo l'adozione, da parte dell'Ato, di nuove strategie operative.
«Ancora oggi - scrive la Ingrassia - non sono state installate le isole ecologiche computerizzate. A seguito di nuove disposizioni impartite dall'Ato Tp1, dallo scorso 31 marzo sono cambiate alcune regole per il conferimento dei rifiuti, si prevede l'apertura di un Centro comunale di raccolta in contrada Fiumarella ed è stato approvato il piano rimodulazione migliorativo». Ma nonostante ciò, le condizioni igieniche del territorio lasciano a desiderare. «Sia nelle zone di periferia che in centro - continua infatti il consigliere comunale - maleodoranti sacchi di immondizia vengono, a torto, lasciati fuori dagli appositi cassonetti e lungo i margini delle strade. Inoltre, ai tradizionali cassonetti si sono sostituiti piccoli colorati contenitori per la differenziata che occupano posti macchina e spazi non autorizzati».
Ginetta Ingrassia chiede, infine, al sindaco di varare «una campagna di sensibilizzazione e forme di riduzione delle tasse sui rifiuti per i cittadini virtuosi, come previsto dallo stesso capitolato».