E’ questa la risposta che l’assessore Vincenzo Savatteri dà a quanti gli chiedono della sua possibile nomina a vicesindaco della Giunta Carini in questo ultimo anno di sindacatura.
Savatteri, tecnico che più tecnico non si può, assessore alle politiche sociali, è entrato in Giunta in punta di piedi, a inizio 2011, dopo le dimissioni di Anna Bandini e l’apertura della crisi tra Carini e Pdl. Per leggere il suo curriculum potete cliccare qui.
E’ stato suggerito a Carini dal consigliere comunale Letizia Arcara, e si è messo subito al lavoro. Da profondo conoscitore delle dinamiche della rete sociale del nostro territorio (Savatteri è criminologo, si è occupato di devianze, tossicodipendenze, è dirigente dell’Asp) Savatteri ha dapprima bloccato tutti i contributi a pioggia dati dalla Giunta Carini il 31 Dicembre scorso. Poi ha lavorato ad un regolamento per l’erogazione dei contributi, che è stato già in commissione e presto arriverà in consiglio comunale, infine ha seguito alcuni progetti per il recupero di alcuni beni culturali della nostra città e per il ripristino della palestra di Digerbato.
In tutto ciò non lo hanno fermato i suoi gravi problemi di salute, confermati dallo stesso Sindaco Renzo Carini durante uno degli ultimi consigli comunali, e che più volte avevano fatto girare in città la voce di sue imminenti dimissioni.
Adesso Savatteri punta alla vicesindacatura: “E’ un modo per seguire meglio i progetti che porto avanti in Amministrazione dichiara”. Né si scompone più di tanto davanti alle polemiche suscitate dalla sua adesione a Forza del Sud, il cui gruppo consiliare è costituito ora anche da Alagna e Arcara: “Me lo hanno chiesto e non ho detto di no – ripete – dopotutto si tratta dei consiglieri comunali che trovo più vicini, e comunque, pur essendo convinto del loro progetto politico, manterrò la mia indipendenza nell’esclusivo interesse della città”.