Deve essere approvato dal Consiglio Comunale entro il 30 Giugno, e i consiglieri lo aspettano per cominciarlo a studiare e valutare. Il timore è che - come al solito - il bilancio venga trasmesso il più tardi possibile per evitare emendamenti troppo compromettenti. Chi ha scritto il bilancio? Non certamente Martinico, assessore con delega da appena dieci giorni, né l'ex vicesindaco Milazzo, che si è dimesso proprio perché già qualche mese fa voleva affrontare i nodi del bilancio in merito ai minori trasferimenti da Stato e Regioni. E' un bilancio firmato Carini, del quale il Sindaco si assume la totale responsabilità.
La sua blindatura non piace né alla maggioranza né all'opposizione. Il più critico è Enzo Sturiano (Mpa), che ha annunciato prima di giovedì prossimo - quando ci sarà una nuova seduta del consiglio comunale - un documento contro l'Amministrazione. "Ma Sturiano è isolato - replica Carini - e l'Mpa è con me". Cosa lamenta Sturiano? Innanzitutto la nomina di Martinico ad assessore. " A noi piace discutere di politica - dichiara Sturiano - ma non approviamo questo entra ed esci senza confronto". Sturiano non fa un discorso di poltrone: "Ci piacerebbe anche una giunta di tecnici", dichiara. "Il problema - dichiara Sturiano - è che non si sa qual è il programma dell'Amministrazione e noi consiglieri siamo tenuto all'oscuro di tutto". Quindi il dito è puntato sul bilancio. Secondo Sturiano ci sono grandissimi tagli: "Da quello che sappiamo noi ci sono tagli per 500.000 euro alle scuole di Marsala. In questo modo non potremo garantire nelle scuole il tempo prolungato, e si perderanno l'orario prolungato". Sempre secondo Sturiano ci saranno tagli ai servizi sociali e agli anziani. Per Sturiano questi tagli sarebbero "inaccettabili". E come si fa? "Meglio aumentare l'addizionale Irpef, che a Marsala è la più bassa della Provincia, per continuare a garantire i servizi essenziali".
E il resto della maggioranza che dice? Qualche blanda critica viene da Giacomo Pipitone (Fli), che inizialmente si era unito alle proteste di Sturiano, e poi ha preferito parlare di "un semplice invito a fare di meglio" rivolto al Sindaco Carini. Non nasconde però il malessere dei grilliani: "Vogliamo poter discutere il bilancio in tempi ragionevoli, ad oggi non lo conosciamo....".
Carini, dal canto suo, rivendica che si tratta di un bilancio senza alcun aumento di tasse. "Potevamo farlo, e non abbiamo voluto" commenta il Sindaco. Che oltre all'addizionale Irpef ricorda anche che Marsala non applica alcun accise sull'energia elettrica come già avviene a Trapani ed Alcamo. Ma ci sono i tagli? Su questo aspetto Carini è generico, e preferisce parlare di "razionalizzazioni". Nega però che ci saranno ripercussioni sui servizi del Comune, ma aggiunge: "Certo non ho il vaso di Pandora, qualcosa devo pure tagliare". Cosa? Non si capisce. Sarà il bilancio a dirlo. Carini si limita a dire che ci saranno meno contributi "che eventualmente verranno assegnati in base di variazioni di bilancio". E poi? "Poi se il consiglio comunale vuole che si aumentino le tasse può sempre approvare un ordine del giorno che impegna l'Amministrazione". Insomma, Carini non vuole passare anche quest'anno per il "Sindaco delle tasse" come lo ha ribattezzato l'opposizione. "Anzi - aggiunge Carini - ricordo ai consiglieri comunali che ci sono anche 70 lavoratori precari al Comune che aspettano di essere stabilizzati".
L'opposizione è convinta di essere vicina ad un'implosione della maggioranza. Antonio Provenzano (Udc) in una nota incoraggia Sturiano e Pipitone a dare ancora più voce al loro malessere. "Siano coerenti con quanto hanno detto nei giorni scorsi" dichiara.
Giovedì alle 18 si torna in aula. Non c'è il bilancio all'ordine del giorno. Ma è come se ci fosse....