È quanto chiede al sindaco Renzo Carini e al presidente del Consiglio comunale Oreste Alagna il consigliere Michele De Maria, presidente della commissione Agricoltura, intervenendo sulla servitù militare per la realizzazione di un impianto dell'Aeronautica. «Si tratta - scrive De Maria - di un progetto preliminare relativo alle opere infrastrutturali, impianti e "radar dome" relativi alla fornitura in opera di un sistema Fadr». Il radar dome, per internderci, è il "pallone" che si vede da lontano e che contraddistingue proprio il centro radar.
Per questo, l'Aeronautica «ha iniziato ad inviare ai proprietari dell'aerea interessata documentazione inerente l'indennizzo annuo da corrispondere».
L'area interessata alla servitù ha un raggio di 600 metri dal centro della base delle antenne e ricade nelle contrade Casazze, Paolini, Perino, Bufalata e Madonna Cava Bufalata. «Considerato che il vincolo ha durata quinquennale - continua De Maria, - che si tratta di esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici (Cem), che in queste contrade limitrofe all'impianto radar già esistente vi è un indice di mortalità dovuta a malattie tumorali elevato, sia bambini, ragazzi e anziani, che anche l'area dell'Asi di Matarocco-Paolini è interamente interessata alla servitù, si invita l'amministrazione comunale a predisporre tutte le iniziative necessarie affinché si faccia chiarezza su quanto si sta realizzando, portando a conoscenza dei soggetti interessati gli ostacoli e divieti che comporta la servitù militare nella zona rossa e nella zona verde».