Alagna parla di "Gineprai ai margini delle strade, soprattutto nei quartieri di periferia e nelle borgate". Scrive di avere «personalmente verificato che numerose strade, in particolare nei quartieri popolari e nelle contrade, versano in stato di abbandono». Il presidente dell'assemblea di Palazzo VII Aprile parla di «cattiva conduzione degli interventi di scerbatura, che vengono effettuati in maniera disorganica e parziale e senza che vi sia, apparentemente, una pianificazione degli stessi durante l'anno ed un costante controllo sulla qualità degli interventi effettuati».
E tale «carenza», afferma Alagna, ha «ridotto i cicli stradali a gineprai che deteriorano sia il manto stradale, sia la pavimentazione dei marciapiedi, aggravando così i costi del Comune».
Per il presidente del Consiglio comunale, infatti, «se gli interventi di scerbatura venissero effettuati per tempo e in maniera sistematica, non solo sarebbero minori i disagi per gli utenti che quotidianamente transitano, ma sarebbero risparmiati decine di migliaia di euro utilizzabili, ad esempio, per il ripristino del fondo stradale». Per rifare, insomma, l'asfalto.
Alagna, quindi, chiede all'assessore Milazzo e all'ingegnere Patti di «verificare» le modalità di esecuzione dei lavori di manutenzione stradale e della scerbatura in tutte le arterie comunali e di intervenire «al fine di garantire la sicurezza delle strade e il decoro della città, soprattutto in questo periodo nel quale si intensifica la presenza di turisti».