Un duro atto d'accusa verso l'Aimeri Ambiente, la società cui l'Ato Tp1 ha appaltato il servizio di raccolta dei rifiuti, contenuto in un'interrogazione che Vinci ha rivolto al sindaco. «In quattro anni di amministrazione Carini- dice Vinci- non ho voluto mai interrogare il sindaco su questa grave situazione, ma adesso spezzo il silenzio anche alla luce degli ultimi avvenimenti e sulla reale situazione della raccolta dei rifiuti».
A far sbottare l'ex assessore alla Nu sono state le dichiarazioni del primo cittadino relative alla raccolta differenziata, che avrebbe raggiunto «un livello pari al 46%, grazie anche ai servizi porta a porta». Il capo gruppo del Pd, però, afferma: «Da alcuni mesi, uscendo dalla mia abitazione per recarmi verso il centro della città, percorrendo prima la via Bue Morto e poi la via vecchia Mazara, lo scenario che mi si presenta è davvero osceno e disgustoso. L'ente comunale, con il subentro di Ato Terra dei Fenici, paga fior di quattrini alla ditta Aimeri per eseguire la raccolta, che dopo un breve inizio ha subito una modifica ritornando alla ricollocazione dei cassonetti lungo il percorso stradale». E con il ritorno dei cassonetti il servizio porta a porta «non viene più rispettato, né dai cittadini, né dall'Aimeri».