A causa dell’usura degli anni necessita di una straordinaria opera di restauro e conservazione che, peraltro, verrà condotta sotto la vigilanza della Sovrintendenza ai Beni culturali. Il Comune di Marsala ha stanziato circa 130 mila euro che serviranno per effettuare la manutenzione sia all’esterno che all’interno del luogo sacro. I lavori sono stati progettati dall’architetto Elena Bellussi e vengono effettuati dalla ditta Azzaretti Lorenza di Marsala che si è aggiudicata la gara d’appalto praticando un ribasso del 30,111 sull’importo a base d’asta di 124 mila euro. Responsabile del procedimento per il restauro della Chiesa di cui è responsabile pastorale don Vitro Buffa, è invece il vice ingegnere capo del Comune Luigi Palmeri. Nella chiesa verrà rifatto il piazzale davanti al sagrato (il manto bituminoso verrà sostituito con mattoni di cotto con bordi di marmo siciliano); saranno sistemate le aiuole antistanti la Chiesa ed ancora verranno rifatti i prospetti, eliminate le infiltrazioni d’acqua e rigenerate le pitture e le indorazioni interne. La Chiesa di Santa Venera, di origine barocca, con un portale di pietra dura, presenta una navata unica con cinque altari ricavati nei muri, mentre la copertura è a botte lunettata. Il luogo di culto che risale al 1700 fu dedicato a Maria Santissima delle Grazie, perché fu invocata dal popolo, ma si continuò a chiamarla Santa Venera in ricordo della vecchia chiesa che sorgeva lì.