Michele Santoro, nel suo sito Osservatorio Sicilia, ha pubblicato una nota del Dirigente del Comune del servizio Ragioneria, Fiocca, in cui si evince che l'ente sta sforando di 21 milioni di euro il «patto di stabilità» e ha debiti «certificati» per 1,8 milioni. Potete leggere e scaricare la nota cliccando qui. E' un atto che ha un numero di protocollo ufficiale, ed è datata 21 Giugno.
Fiocca ha messo nero su bianco le problematiche finanziarie in una nota inviata al sindaco Renzo Carini, la cui amministrazione, allo scopo di realizzare una serie di opere pubbliche ha aumentato notevolmente il ricorso ai mutui presso la Cassa depositi e prestiti e la Bnl. Mutui che adesso ammontano, complessivamente, a circa 64 milioni di euro. Il ragioniere capo del Comune, adesso, per non peggiorare la situazione relativa al rispetto del «patto di stabilità», ha deciso, in via precauzionale, di «bloccare i pagamenti di tutte le spese in conto capitale finanziate con fondi propri o a carico (avanzo di amministrazione, oneri di urbanizzazione, mutui cassa Depositi e Prestiti, etc.». Fiocca conclude scrivendo che «qualora l'amministrazione comunale decida di indicizzare all'emissione, e quindi, al pagamento degli stati avanzamento man e delle spese conseguenti, il nostro Ente (il Comune), in assenza di modifiche normative, sforerà il patto di stabilità e sarà oggetto alle sanzioni previste dalle norme e specificate al punto "I" della Circolare del Ministero dell'Economia e Finanze dell'11 aprile 2011 n. 11, che ad ogni buon fine si allega». Le gravi problematiche finanziarie erano state, evidenziate con altre due precedenti note. Una del 5 aprile, l'altra del 12 maggio. Ma, a ben guardare, il primo appello era venuto dall'ex vicesindaco, Michele Milazzo, che proprio per aver chiesto a Carini, a Natale, di lavorare subito sul bilancio del Comune, era stato fatto fuori dalla Giunta.
Sulla nota di Fiocca è intervenuto pesantemente il Sindaco Carini. Innanzitutto, pare che il disavanzo non sia di 21 milioni di euro, ma di solo 2,1 milioni di euro (per un errore di battitura della nota). E qui tutti tiriamo un sospiro di sollievo. Fino ad un certo punto. Perchè nella nota Fiocca scrive del disavanzo per intero, a lettere, non a numero.
Poi Carini sostiene che la nota di Fiocca non è quella definitiva ( e allora perchè non rendere pubblica la versione ufficiale?). Scrive Carini che "al Comune non c’è assolutamente né deficit né sofferenza di cassa. Non è assolutamente vero che questa Amministrazione ha contratto mutui per 64 milioni di euro. Il debito residuo dei mutui al 31.12.2010 è inferiore a 58 milioni di euro e deriva da tutti i mutui contratti dall’Ente nel tempo e non dalla mia sola Amministrazione. Peraltro, i mutui sono stati contratti nel pieno rispetto delle capacità di indebitamento dell’Ente e sono ampiamente al di sotto di quanto consentito dalla Legge".
In questo clima disteso, oggi ritorna il Consiglio Comunale, dove, però, di bilancio si parlerà ben poco. I consiglieri, non avendo alcuna idea su cosa fare, preferiscono aspettare l'ultimo termine utile (il 31 Agosto) per discutere del bilancio.