Voto di scambio, chiesti 8 anni per Antinoro

Il processo, celebrato col rito immediato, si svolge davanti alla terza sezione del tribunale presieduta da Fabrizio La Cascia. Antinoro e' accusato di avere stretto un accordo elettorale con esponenti mafiosi e di avere acquistato in cambio di una mazzetta di 3 mila euro 60 voti. Contro l'eurodeputato anche le dichiarazioni di due collaboratori di giustizia: Michele Visita e Manuel Pasta.
L'imputato si e' sempre difeso, ammettendo di avere incontrato Visita, ma sostenendo di avere pagato solo per servizi di attacchinaggio durante la campagna elettorale. Il processo e' stato rinviato al 2 dicembre per l'inizio delle arringhe difensive.

Antinoro eletto nel 2006 nelle liste dell'UDC con 30.202 preferenze (più votato in tutta la Sicilia), nel 2008 è stato eletto Senatore sempre con l'UDC, ma si è dimesso per la contemporanea rielezione all'ARS, con 28.042 voti di preferenza è risultato nuovamente il più votato in tutta la Sicilia.
E' stato assessore Regionale ai Beni Culturali ed Ambientali e Pubblica Istruzione del 1° governo Lombardo. E' stato eletto Deputato al Parlamento Europeo nel 2009 nel collegio Sicilia-Sardegna nelle liste dell'UDC, è capogruppo del PPE in Commissione Pesca.