Le opere di adeguamento ed arredo dell’immobile sono state realizzate con fondi comunali e regionali ed hanno consentito di renderlo utilizzabile per l’accoglienza, in attesa di affido, adozione o ritorno alla famiglia di origine, di una decina di bambini e ragazzi minorenni.
L’idea della creazione del centro è stata sviluppata, attraverso il progetto “OIKI’A” , nell’ambito del Piano di Zona del Distretto Socio Sanitario D 50, di cui il Comune di Trapani è ente capofila. E’ stata indetta una selezione pubblica per l’individuazione del soggetto gestore, che è stata aggiudicata al Consorzio Solidalia.