Un pomeriggio di mobilitazione che ha visto il coinvolgimento degli operai, delle loro famiglie, dei cittadini solidali e delle realtà associative e politiche che hanno dato il loro sostegno. Il corteo, rumoroso e arrabbiato, si è snodato a ritmo di tamburo per le strade del centro storico. I lavoratori, nonostante i licenziamenti, tengono duro e rilanciano: «Non ci affonderete!».