E' stata questa la richiesta ai politici locali da parte della Commissione regionale antimafia che nell'aula consiliare ha fatto delle audizioni che seguono all'arresto, lo scorso 16 dicembre e con altre 10 persone, del sindaco Cirò Caravà nell'ambito dell'operazione antimafia «Campus Belli».
La Commissione, composta dall'on. Calogero Speziale, che la presiede, e dagli onorevoli Livio Marrocco e Giulia Adamo, ha ascoltato il presidente del Consiglio comunale Giuseppe Castiglione, i capigruppi consiliari Andrea Gulotta (Democrazia e Libertà), Simone Tumminello (Pd) e Massimiliano Sciacca (Grande Sud) e l'assessore «anziano» Agostino Montalbano.
«Non siamo qui - ha detto Speziale - per accertare responsabilità oggettive sulle vicenda. Per quello c'è la Magistratura. Vogliamo fare chiarezza politica. Chiediamo al Consiglio comunale e alla Giunta un atto di responsabilità affinchè si possa evidenziare una distinzione fra la vicenda che riguarda il sindaco Caravà e le sorti amministrative della città che ha una sua dignità e si eviti un eventuale commissariamento per mafia che getterebbe un'ombra su Campobello e sulle future generazioni. Abbiamo avanzato la richiesta al presidente Castiglione e spero che nelle prossime ore vi sia una sua decisione consequenziale».
L'on. Adamo ha osservato: «Il nostro gruppo politico in seguito alla vicenda giudiziaria del sindaco Caravà ha sollevato la questione morale con le dimissioni dei consiglieri». L'on. Marrocco ha sostenuto: «spero che venga lanciato un segnale importante attraverso un atto coraggioso che segni uno spartiacque fra la vicenda giudiziaria del sindaco e le sorti della città». L'on. Toni Scilla ha annunciato le dimissioni dell'intero gruppo di Grande Sud. «Nessuno - ha detto - qui vuol processare qualcuno ma la politica deve servire a creare le condizioni per il rilancio della città, per questo ho richiesto l'intervento della Commissione regionale antimafia».
Il vice presidente dell'Ars, Camillo Oddo, ha sottolineato: «La Commissione ha effettuato una corretta manovra considerata la situazione. La questione presagiva una valutazione politica che potesse indirizzare ad una riflessione per il bene della città». Il presidente del Consiglio Giuseppe Castiglione ha dichiarato: «Non siamo attaccati alla poltrona ma la nostra decisione di rimanere al nostro posto è stata volta a garantire un punto di riferimento istituzionale alla cittadinanza».
La Direzione Provinciale del Partito Democratico, dopo aver preso atto delle dimissioni della Segretaria del Circolo di Campobello di Mazara, ha deliberato il commissariamento del Circolo stesso, nominando, l'Organo collegiale commissariale nelle persone di Antonella Milazzo, Vice Segretaria Provinciale, e Dario Safina, Presidente dell’Assemblea Provinciale.
La Direzione ha invitato i consiglieri comunali iscritti al Partito e l’assessore indicato dallo stesso Circolo a rassegnare tempestivamente le dimissioni dalle rispettive cariche, rappresentando che, in mancanza si intendono sospesi immediatamente dal Partito, con il contestuale deferimento agli organi statutari per i provvedimenti disciplinari conseguenti.