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08/03/2012 19:19:53

Magistrati visitano la Calcestruzzi Ericina

sita all'interno dell'area industriale di Trapani, incontrando il rag. Giacomo Messina, presidente della cooperativa costituita dagli operai e che gestisce l'azienda confiscata alla mafia e restituita, già dal 2009, una volta risanata, nel circuito del mercato imprenditoriale. L'incontro è scaturito dalla circostanza di una visita conoscitiva sulle tecniche di lotta giudiziaria e sociale al fenomeno mafioso che dallo scorso fine settimana ha visto presente in Sicilia una delegazione di funzionari e investigatori della Polizia Tedesca. A Trapani con i magistrati della procura di Trapani presso la Calcestruzzi Ericina Libera è giunto il dott. Wolfgng Rahm che si occupa della presenza della criminalità organizzata nell'area di Stoccarda. La "storia" della Calcestruzzi Ericina Libera, l'azione di "rivolta" sociale che gli operai hanno compiuto anche con il sostegno dell'associazione Libera, sono stati i temi che durante l'incontro sono stati affrontati. Presenti anche alcuni dei rappresentanti dell'associazione Libera, il coordinatore provinciale, Salvatore Inguì, ed i referenti di alcuni presidi, Trapani, Gisella Manno Zagarella, Castellammare, Lorena Vivona, e Calatafimi Segesta, Vito D'Angelo. Con loro il funzionario della polizia tedesca ha affrontato invece il tema dell'associazionismo. L'ospite si è molto interessato a conoscere le iniziative di Libera e in che modo l'associazione è riuscita a svolgere il ruolo prettamente culturale che le compete, riuscendo a stimolare le collettività, sopratutto le giovani generazioni, determinando quell'argine che viene posto in maniera molto marcata alla presenza nel territorio delle organizzazioni mafiose. Intendimento espresso dal funzionario della Polizia Tedesca è quello di determinare un collegamento costante tra la Sicilia e la Germania, tra le zone tedesche dove si è determinata e si va sviluppando una devastatrice presenza di organizzazioni criminali, italiane in particolare, e zone, come quella di Trapani, ma anche Palermo, dove affianco ad una pressante azione di contrasto giudiziario esercitata con brillanti risultati da magistratura e forze dell'ordine, si è via via affermata l'azione culturale e sociale portata avanti da alcune associazioni come Libera per l'appunto. Positivi i commenti a fine incontro di tutti i presenti che si sono ridati appuntamento per prossime iniziative che possano servire a momenti di scambio culturale e di esperienza per rendere ancora più forte il fronte antimafia.