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12/03/2012 11:00:38

Canile intercomunale di Trapani, indetta la conferenza di servizi

Per il giorno 2 aprile è stata indetta la conferenza di servizi per l’acquisizione dei pareri sul progetto, realizzato, a seguito di apposito bando, dallo Studio Montanari & Partners e Studio Tecnici Associati Ingegneri Lupo e Scaccianoce. Alla conferenza di servizi sono stati invitati, oltre ai progettisti, la Provincia Regionale di Trapani, l’Ufficio del Genio Civile di Trapani, il Dirigente del III Settore Urbanistica del Comune di Trapani, il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’ASP ed il Dipartimento Prevenzione Veterinaria, che dovranno esprimere i pareri di propria competenza.

Il canile intercomunale ha una storia lunga e complessa. Nel febbraio 2002 era stato sottoscritto in Prefettura un accordo di collaborazione tra i Comuni di Erice, Valderice, Paceco, San Vito Lo Capo, Custonaci, Buseto Palizzolo e Favignana, per la realizzazione della struttura. Ogni Ente avrebbe dovuto stanziare fondi dal proprio bilancio per la compartecipazione alle spese per la costruzione del canile. Senonché le difficoltà di bilancio degli Enti non hanno consentito alcuno stanziamento, a fronte di una spesa da sostenere di circa quattro milioni di euro per la realizzazione di una struttura con circa 400 posti e attrezzature all’avanguardia. Il Sindaco di Trapani Girolamo Fazio si è pertanto attivato per reperire i fondi necessari, avanzando richiesta in questo senso sia alla Provincia Regionale di Trapani, sia alla Regione Siciliana.
Nel 2007 è stato ottenuto un finanziamento di due milioni di euro da parte dell’Assessorato Regionale alla Sanità. Per reperire gli altri due milioni di euro necessari, il Sindaco Fazio ha sottoscritto un accordo con la Provincia, sempre nel 2007, in base al quale il Comune ha concesso in comodato d’uso alla Provincia i propri locali ubicati in via Roma (ex Tribunale) per adibirli ad attività didattiche e la Provincia ha predisposto il finanziamento del canile per due milioni di euro.
Dopo avere ottenuto i fondi, è sorto il problema legato all’ubicazione della struttura. In un primo momento, infatti, era stata individuata un’area confiscata alla mafia in contrada Cuddia. Successivamente, l’Amministrazione ha valutato la possibilità di utilizzare un’altra area, sempre confiscata alla mafia, in contrada Cipponeri, ritenendola più idonea allo scopo, in quanto più vicina alla città. Senonché l’area non era idonea, per tutta una serie di motivazioni tecniche, cosicché l’Amministrazione ha effettuato una ricognizione per individuare altre aree, anche private. Alla fine di questa fase, ha sottoposto all’attenzione del Consiglio Comunale tutte le aree individuate ed il Consiglio Comunale ha deliberato l’ubicazione del canile intercomunale in contrada Cuddia, nell’area originariamente individuata. Nel 2009 è stata indetta la gara per la progettazione ed è stato definito il progetto esecutivo dell’opera, che ora dovrà essere esaminato in conferenza di servizi per i pareri necessari. Dopo questo passaggio, sarà indetto l’appalto per la realizzazione dell’opera.