La misura di prevenzione era stata proposta il 19 aprile 2010 dal questore di Trapani.La questura, nella richiesta dell’applicazione della misura di prevenzione personale, sostiene l’esistenza di una "attuale, elevata e qualificata pericolosità sociale di Pellerito".
Pellerito è stato eletto nel 2008 al consiglio provinciale con l'Udc (2.573 voti) ma lasciò il partito in polemica quando fu coinvolto nell'operazione antimafia "Dioscuri" del 2009. Ebbene, in quell'occasione, Pellerito lamentò "l'assenza di solidarietà" da parte dei vertici dell'Udc...
In precedenza Pellerito era stato al fianco dell’ex deputato regionale Norino Fratello. Assieme a lui aveva fondato il movimento “I Moderati”, nato dopo il patteggiamento dello stesso Fratello perché coinvolto in un’inchiesta antimafia.
Pietro Pellerito, infermiere all'ospedale di Alcamo, sollecitò un medico per distruggere e sostituire un certificato medico rilasciato a un operaio della Medicementi, la ditta di calcestruzzi di Alcamo controllata dal clan alcamese. L’operaio, formalmente licenziato, ma in realtà dipendente dell’impresa, aveva avuto un incidente sul lavoro. Temendo conseguenze con l’Inail, Liborio Perrone, uno dei prestanome dei boss titolari della azienda, avrebbe chiesto a Pellerito di sostituire il certificato che attestava l’incidente. Pellerito si è dunque rivolto al medico e l’incidente sul lavoro è diventato incidente stradale.
In primo grado è stato condannato a sei anni lo scorso Aprile.
Nel 1993 era già stato arrestato, nell´ambito delle indagini sull´omicidio di Rosolino Filippi, ammazzato mentre era ricoverato all´ospedale di Alcamo.
E' uomo fidato dell'ex Sindaco di Alcamo Vito Turano, padre di Mimmo, attuale presidente della Provincia di Trapani.