Oltre al boss latitante devono rispondere a vario titolo, di associazione mafiosa, trasferimento fraudolento di società e valori, estorsione, danneggiamento e favoreggiamento personale: Maurizio Arimondi, Calogero Cangemi, Lorenzo Catalanotto, Tonino Catania, Giovanni Filardo, Leonardo Ippolito, Marco Manzo, Antonino Marotta, Nicolò Nicolosi, Vincenzo Panicola, Giovanni Risalvato, Filippo Sammartano e Giovanni Stallone. Il Tribunale, dopo aver riascoltato i periti Genovese, Caiozzo e Lo Verde, incaricati di trascrivere le intercettazioni ambientali e telefoniche, preso atto che questi ultimi hanno depositato in cancelleria la loro relazione, ha disposto l’acquisizione agli atti delle tre perizie. Sono più di 1800 pagine di conversazioni, e visto il poco tempo passato dal deposito, le parti hanno deciso di comune accordo di fissare la prossima udienza al 27 aprile anzichè al 13, come precedentemente indicato dalla Corte. I Pubblici Ministeri della Dda di Palermo, Paolo Guido e Marzia Sabella, per quella data hanno preferito revocare la citazione del teste Luigi Spallina e chiesto di sentire il Dott. Giuseppe Linares, ex Capo della Squadra Mobile di Trapani.
Carlo Rallo