Un ordine di carcerazione emesso dalla Procura generale della Corte di Appello di Palermo, in virtù di condanne definitive da parte della Cassazione, è stato eseguito nei confronti del quasi settantenne Giovan Battista Agate, nonché dell’architetto del Comune di Mazara del Vallo, Giuseppe Sucameli, 64 anni, e dell’imprenditore Antonino Cuttone, 77 anni, ex gestore dell’azienda “Calcestruzzi Mazara”. I tre devono scontare pene residue che oscillano tra sei e sette anni di reclusione, per associazione mafiosa. Il provvedimento di carcerazione è stato eseguito da personale della polizia penitenziaria della casa circondariale di Trapani. I militari hanno prelevato i tre condannati nelle rispettive abitazioni e li hanno trasferiti al “San Giuliano”, nella sezione di massima sicurezza.