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04/04/2012 17:41:17

Tratte sociali, iniziativa parlamentare di Maria Pia Castiglione

”L'Unione europea, che sollecita e sovrintende al processo di privatizzazione – scrive la senatrice -, ha riconosciuto nel Trattato di Amsterdam la possibilità di una deroga per le realtà insulari e periferiche: in particolare, con riferimento all'articolo 158, la Conferenza intergovernativa ha approvato la dichiarazione n. 30 sulle regioni insulari, allegata al Trattato, nella quale si riconosce che queste realtà soffrono, a motivo della loro insularità, di svantaggi strutturali il cui perdurare ostacola lo sviluppo economico e sociale”. “Alla luce degli orientamenti comunitari – continua la senatrice Maria Pia Castiglione - in materia di aiuti di Stato ai trasporti, si è definito che «un obbligo di servizio pubblico può essere imposto per garantire servizi regolari verso porti che collegano regioni periferiche della Comunità o rotte poco servite e considerate vitali per lo sviluppo economico delle regioni interessate, nei casi in cui il libero gioco delle forze di mercato non garantirebbe un sufficiente livello del servizio”.
Mediante l'osservanza di questi obblighi si mira a garantire il rispetto del principio di continuità territoriale e un livello sufficiente di servizi regolari di trasporto verso le isole minori, in modo da soddisfare le esigenze di sviluppo economico e sociale di queste ultime”.
“Oggi si ripropone, purtroppo e in termini urgenti e preoccupanti – scrive la senatrice Maria Pia Castiglione, il problema dei collegamenti fra la Sicilia e le isole minori e, in particolare, per le tratte sociali con l’aereo per Pantelleria e Lampedusa. Attualmente, a tali collegamenti è stata data una precaria soluzione in termini di proroga, grazie all'azione dell'ENAC, che ha potuto utilizzare proprie, sia pur limitate, risorse in ragione di economie di gestione. La Regione Sicilia, pur in una situazione grave della finanza regionale, ha garantito la propria disponibilità ad elevare il proprio contributo sino al 50 per cento della spesa stimata, mentre il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti non ha provveduto ad assicurare la propria quota, pur ridotta, in conseguenza dell'incremento del contributo della Regione Sicilia. L’attuale situazione di incertezza impedisce la pubblicazione dell'avviso di gara e la celebrazione della stessa, per dare una soluzione strutturale ai problemi dei trasporti con le due isole e consentire in tal modo di intervenire efficacemente e in tempi urgenti, nella consapevolezza che una seria politica dei trasporti e delle infrastrutture sia fondamentale per l’economia e il turismo nella regione Sicilia. In considerazione dell'importante carattere strategico dei collegamenti aerei e della rete dei trasporti in generale, in relazione anche al problema della ripresa degli sbarchi degli immigrati, che richiede condizioni certe dei trasporti, la mancata programmazione dei collegamenti aerei introduce elementi di incertezza, se non di impossibilità, per il corretto e tempestivo lavoro di programmazione dei flussi turistici”. Premesso tutto questo la senatrice Maria Pia Castiglione chiede di sapere “se il Ministro ritenga di dover concorrere al finanziamento dei citati collegamenti aerei e se, congiuntamente alla messa in disponibilità del finanziamento triennale, voglia assumere le iniziative necessarie ad assicurare la proroga sino alla data di espletamento ed aggiudicazione della gara. Quali altre definitive iniziative intenda adottare in merito alla questione su esposta, in ragione del principio della continuità territoriale, che assicura ai cittadini delle due Isole il diritto al trasporto da e verso l'intero territorio dello Stato Italiano