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06/04/2012 08:00:37

Venerdì Santo. Processione dei Misteri anche ad Erice

La processione, che si trasforma in un momento di richiamo turistico - numerosi fedeli ogni anno provengono da diverse parti d'Italia e anche dall'estero - percorre le vie Roma e San Francesco, raggiunge la chiesa Madre e procede per le vie Carvini e Guarrasi, fino in piazza Umberto I, per continuare nelle vie Vittorio Emanuele, Salerno, Fontana, Guarnotti e Roma per ritornare a San Giuliano e fare rientro nelle navate della chiesa che custodisce i gruppi sacri, dove è prevista l'azione liturgica presieduta dal parroco monsignor Pietro Messana. La celebrazione del Venerdì Santo ad Erice ha origini medievali ed è una manifestazione in cui la fede e la tradizione si condensano per dare luogo a uno dei più significativi rituali cristiani. I quattro gruppi che raffigurano momenti della Via Crucis (Gesù nell'orto, Gesù alla colonna, Gesù coronato di spine, Gesù con la croce verso il Calvario) precedono la vara con il Crocifisso, l'urna con il Cristo morto e Maria Santissima Addolorata. Tutti sono portati a spalla dalle varie maestranze lungo le caratteristiche stradine di Erice in una processione che alterna momenti di preghiera (proclamata in latino, italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo) alle marce funebri, creando frangenti di profonda spiritualità e di alta commozione.
La processione è aperta da devoti in costumi che riprendono le varie confraternite religiose presenti ad Erice nel Settecento e nell'Ottocento.