Vilardi versa in precarie condizioni e non è in grado di partecipare al dibattimento. I periti, le dottoresse Antonina Argo e Maria Celeste Moceo, incaricate dal Tribunale di Trapani di eseguire degli accertamenti, hanno riferito in aula che lo stato di salute dell'imputato si è aggravato. Tommaso Vilardi infatti non è in grado di deambulare a causa di una grave patologia degenerativa che ha colpito le articolazioni. Una malattia che, hanno spiegato i due periti, non è possibile curare. La posizione di Tommaso Vilardi era stata stralciata, in apertura del processo, dal procedimento principale - che vede imputate sette persone - ormai già in fase avanzata. .
I giudici avevano disposto una perizia per accertare se l'anziano fosse in grado di partecipare al processo. I periti avevano risposto affermativamente. Nel corso del processo però la difesa ha depositato una nuova perizia, svolta nell'ambito di un altro procedimento, da cui emerge un aggravamento delle condizioni di salute dell'imputato. Il Tribunale, presieduto da Alessandra Camassa, ha quindi deciso di disporre un nuovo accertamento per verificare le condizioni di salute dell'imputato.
Le dottoresse Argo e Moceo hanno confermato la diagnosi. I giudici non hanno potuto far altro che prendere atto della nuova situazione e disporre il rinvio del processo al prossimo 7 giugno. Nel caso in cui le condizioni dell'imputato non dovessero migliorare si procederà di rinvio in rinvio ogni due mesi.