Agli atti del fascicolo sono stati acquisiti nuovi elementi di prova rispetto a quelli già contestati nel marzo scorso all'indagato dalla Procura di Messina. Secondo l'accusa, Finocchiaro, durante la detenzione nel carcere di Udine, con alcuni 'pizzini' aveva ordinato l'assassinio del magistrato per il suo impegno antimafia sulla cosca.
A rivelare di essere stato incaricato da Finocchiaro di uccidere Pasquale Pacifico e' stato l'ex collaboratore di Giustizia Giacomo Cosenza. I messaggi venivano recapitati in carcere grazie a un detenuto comune che faceva da ''postino'' tra Finocchiaro, sottoposto al 41 bis, e gli esponenti del clan.