''Nel pieno convincimento che le scelte normative approvate dall'Ars, oltre che legittime, rispondano in modo efficace alle esigenze di comparti essenziali dell'amministrazione e del territorio - dalla forestazione, agli interventi infrastrutturali - il governo regionale - si legge in una nota - ha quindi assunto la determinazione di promulgare la legge, a difesa delle competenze legislative della Regione siciliana, in relazione all'infondatezza dei rilievi avanzati dal Commissario dello Stato.
Tra l'altro - continua la nota di Palazzo d'Orleans - nell'impugnativa si censurano le modalita' con cui la Regione siciliana intende finanziare i propri investimenti in materia di prevenzione e manutenzione straordinaria del patrimonio boschivo. Si tratta di rilievi privi di pregio, poiche' le scelte legislative dell'Assemblea regionale siciliana, oltre ad essere in piena armonia con le normative e i regolamenti comunitari, attingono anche al principio della 'somma urgenza' legata ad interventi di carattere straordinario.
Per queste ragioni, la promulgazione integrale della legge appare un atto doveroso e costituzionalmente corretto''.
''E' l'ulteriore occasione - commenta il Presidente - per rilevare l'ingerenza sempre piu' invasiva del Commissario dello Stato, perniciosamente lesiva dell'Autonomia statutaria conquistata dal popolo siciliano''.