C'è crisi, e a Marsala la situazione è peggiore. Il mancato rinnovo del contratto dei 12 trimestralisti che avevano garantito il trasporto pubblico urbano ha innescato un'immediata riduzione delle corse che collegano (male, ma collegano) la città alle contrade. L’allarme era stato già lanciato da Giovanni Montana e Gaspare Tortorici, rispettivamente Segretario Generale e responsabile aziendale Fit Cisl Trapani della Sma, l’azienda trasporto urbano di Marsala. Attualmente sono in servizio 13 autisti mentre occorrerebbe un numero non inferiore a 26 unità. “Gli autisti collaboravano da sette anni con l’Azienda con contratti a tempo determinato, perché, anomalia che denunciamo da tempo, sono stati assunti dal comune di Marsala che cura il servizio il trasporto pubblico in gestione diretta. I vincoli normativi sul personale comunale dunque, – aggiungono Montana e Tortorici – sta pesando sui dipendenti dell’Azienda. Da un anno e mezzo chiediamo la trasformazione della Sma in società di capitale per superare il problema, ma le nostre richieste restano inascoltate”. La Fit Cisl insieme alla Filt Cgil ,ha inviato una lettera indirizzata all’assessorato regionale ai Trasporti, al comune di Marsala, all’Azienda e alla Prefettura di Trapani per chiedere un intervento: “per impedire il progressivo taglio di servizio pubblico universale per la città di Marsala, oltre ai gravi risvolti occupazionali per il personale che, da parecchi anni presta servizio nonostante lo stato di assoluta precarietà, con diligenza e professionalità garantendo lo svolgimento del trasporto pubblico locale”. “Siamo molto preoccupati –concludono Montana e Tortorici – lo stato in cui si trova l’Azienda rischia di far venire meno la garanzia di un trasporto pubblico locale efficiente per la città di Marsala".