Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
06/05/2012 09:32:59

A Petrosino cinque candidati per la carica di Sindaco

Noi crediamo che vincerà questo cambiamento e che questo vento di aria puro e di rinnovamento soffierà anche dalle nostre parti». Sono queste le parole di Gaspare Giacalone, candidato sindaco con la lista "Cambia Petrosino", che ha ricevuto il sostegno di Claudio Fava e Giuliana Sgrena. Altro candidato è Andrea Vanella, con la lista "Noi di Petrosino", che vanta una squadra «di giovani intraprendenti e persone disposte a spendersi per la città spinti da una forte passione». Ben 20 amministratori del Pd dell'Emilia hanno deciso di spendersi per il suo ambizioso progetto con la sottoscrizione di un documento congiunto, e Paolo De Castro, presidente della Commissione agricoltura del Parlamento Europeo, lo ha indicato come unico possibile interlocutore per realizzare un progetto per Petrosino che attirerà investimenti e creerà posti di lavoro.
«La mia lista civica si chiama Opportunità e Riscatto - dice l'altro candidato, Ignazio Licata - Non è un partito organizzato ma contiene diverse ideologie e i suoi referenti si rifanno a diversi leader politici: ingloba tutti i ceti sociali e vuole instaurare un rapporto di reciproco rispetto con il territorio assicurando per prima cosa il lavoro per sostenere la propria famiglia. La nostra campagna elettorale è iniziata in salita perché è cominciata in ritardo rispetto altri candidati, ma crediamo che la gente abbia compreso il nostro messaggio». «Petrosino ha bisogno di servizi essenziali quali l'acqua, l'illuminazione e la metanizzazione del paese in primis - dice Peppe Casano, della lista Vivi Petrosino - la nostra campagna elettorale è andata benissimo seppure, da candidato vicino all'amministrazione uscente, sono stato attaccato da tutti scegliendo invece di mantenere uno stile di sobrietà per parlare di programmi e progetti, le uniche cose che interessano alle persone». Infine Maniscalco, della lista T.V.B. Petrosino sostiene: «Da sindaco la prima cosa che farei è assicurare che sulla Via Nazionale sia indicata dov'è la città di Petrosino. Abbiamo condotto una campagna elettorale per come la sappiamo fare, ossia incontrando la gente e le famiglie di casa in casa, a informare le persone di cosa vogliamo fare e di come lo vogliamo fare».