Sarà ballottaggio con Giovanni Lo Sciuto, che ha preso 6.239 (43,50%). I dati si riferiscono al 67% delle schede. Ad Alcamo è in testa Bonventre del centrosinistra con il 44% dei voti. C'è grande confusione per il secondo posto, perchè tutti gli altri candidati sindaci hanno percentuali simili: Solina 17,6,%, De Luca 14,98%, Orlando 12%. Ultimo il presidente della Provincia Turano, che ha il 10% dei voti.
18,40 - Al 35% dei voti scrutinati Errante ha il 48%, Lo Sciuto il 42%, Firenze il 10%.
16,50 - A Castelvetrano è avanti Errante con un distacco però ancora minimo su Lo Sciuto: 827 voti contro 798, quando i voti scrutinati sono intorno al 5%.
15,00 - A Castelvetrano la sfida è a tre. Si annuncia un testa a testa tra Felice Errante, sostenuto dal Terzo polo più il Pd, e che raccoglie il testimonial del Sindaco uscente Pompeo, e Giovanni Lo Sciuto, che unisce Mpa, Pdl e Grande Sud. La sinistra invece punta su Fernando Firenze, che sembra distanziato tra i due.
Dalla sua forza si capirà se gli altri due candidati andranno al ballottaggio o meno. Più voti prende Firenze, minore è la possibilità che uno tra Errante o Lo Sciuto superi il 50%.
Ad Alcamo c'è molta confusione. La campagna elettorale è stata lunghissima e ha visto diversi colpi di scena. Quello che doveva essere il candidato unico della sinistra e del centro, il senatore del Pd Nino Papania, si è ritirato tra molte polemiche. All'ultimo minuto, inoltre, l'Udc ha deciso di correre da solo sostenendo il Presidente della Provincia di Trapani, Mimmo Turano. Insomma, un grande rebus. Il favorito è Sebastiano Bonventre, sostenuto da tutto il centrosinistra.
Si vota anche nel Comune di Calatafimi Segesta. Due i candidati a sindaco: l’uscente Nicolò Ferrara e Antonino Tagliavia, già vice sindaco nella giunta Cristaldi, del Pdl. Ferrara si presenta con la lista "Ferrara uniti per Calatafimi - Segesta». Il professore Antonio Tagliavia si presenta con la lista denominata "Calatafimi nel cuore".