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17/05/2012 02:17:34

Scrive Antonio Vinci, sui 50.000 euro che eventualmente deve al Comune di Mazara del Vallo

In primo luogo, mi sembra strano che una persona che si candida a sindaco della nostra città dimostri di non conoscere, definendola “tale” una persona che dal 1993 ad oggi è stata sempre eletta in consiglio comunale, con vasto consenso, ricoprendo per circa due anni la carica di assessore comunale, per quattro anni la carica di vicepresidente del consiglio comunale e per cinque anni quella di capogruppo del PD nel massimo consesso civico. Tale generico riferimento denota come il candidato Ombra conosca poco la storia politico amministrativa della nostra città e ciò è grave per chi vorrebbe amministrarla. Per quanto riguarda il richiamo ai € 50.000,00 asseritamente dovuti al comune di Mazara del Vallo, tengo a precisare quanto segue: 1)il sottoscritto riveste presso il suddetto comune la posizione di geometra comunale, con responsabilità e compiti coerenti con la qualifica rivestita; 2)quanto percepito, in considerazione del ruolo da me svolto all’interno dell’ente locale richiamato, è deciso da chi ha poteri gestionali e direzionali della struttura della quale faccio parte, non certamente da me; 3)nell’ambito dello svolgimento di procedimenti amministrativi la cui responsabilità decisionale è di altri, ove si fossero verificati errori nella determinazione di somme di salario accessorio a me spettanti, ho già manifestato ampia disponibilità a rimborsare quelle eventualmente non dovute, previa determinazione del dirigente e dell’ufficio competente in materia di emissione delle buste paga; 4)tengo a precisare, a scanso di ogni equivoco, che la somma effettivamente da me percepita, nella qualità di RUP e responsabile dei lavori, in due distinte buste paga (anni 2009 e 2010) ammonta a complessivi € 20.000,00 netti circa, su un progetto di € 5.000.000,00; 5)ho già, da tempo, formalmente manifestato, con note prot.n. 79830 del 21 dicembre 2011 e prot.n. 16631 del 13 marzo 2012, la mia ampia disponibilità a rimborsare quanto, eventualmente, da me indebitamente percepito, a conclusione del procedimento di revisione del compenso da parte dell’ufficio competente, relativamente al quale, ad oggi, non ho avuto alcuna notizia; 6)ritengo grave che una questione attinente al mio ambito lavorativo, riguardo alla quale ho già dato, doverosamente, ampia disponibilità ad ogni chiarimento nei confronti del dirigente del settore che, peraltro, ha posto in essere gli atti gestionali in questione, possa essere goffamente strumentalizzata da parte del candidato Ombra, evidentemente in difficoltà; 7)concludo constatando che un soggetto che si candida a governare una città come Marsala non sappia che il salario accessorio (come nella fattispecie, non trattandosi di parcella quale libero professionista), giusto o stagliato che sia, è liquidato e corrisposto da soggetti diversi da chi lo percepisce, nella fattispecie dal dirigente del settore competente, con intervento anche dall’ ufficio di ragioneria nell’emissione delle buste paga.   Marsala, lì 16 maggio 2012 Il consigliere comunale Antonio Vinci