Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
18/05/2012 16:16:30

Scrive Vittore Saladino, sulla lettera di Padre Fiorino in merito alle elezioni marsalesi

Non mi sento amato da questo tipo di Chiesa che fa ‘figli’ e ‘figliastri’, che non rispetta le regole, che non garantisce parità di opportunità, che non considera gli orientamenti della Chiesa Cattolica di non esporsi così spudoratamente…
Padre Fiorino parla pure a titolo personale ma ricordo a tutti che è direttore del giornale diocesano, presidente della Fondazione S.Vito onlus (braccio operativo della diocesi di Mazara) e rettore del Seminario Vescovile; una persona abbastanza influente per potersi permettere di parlare a titolo personale…
Sarebbe ugualmente grave se tutto ciò fosse stato detto da un qualsiasi sacerdote!
Non oso immaginare cosa avrebbe potuto dire don Fiorino se qualsiasi altro sacerdote si fosse schierato pubblicamente con Ombra visto che il Vescovo aveva ‘decisamente’ raccomandato a tutti i presbiteri di non poter dare nessuna pubblica preferenza fra i due candidati Sindaco.
Il fatto che il Vescovo non abbia preso posizione io la recepisco, quindi, come un'approvazione di ciò che ha detto don Fiorino… e non è soltanto una mia percezione!
Mi sta bene così.
Ripeto, finalmente ora è chiaro che abbiamo una Chiesa schierata.
Se qualsiasi cattolico impegnato 'domani' vorrà accogliere i numerosi appelli della Chiesa Italiana ad impegnarsi in politica, ora sa che potrà farlo solo con l'imprimatur dei vertici ecclesiali di Mazara, altrimenti sa che verrà giudicato duramente e gli sarà chiesto un coraggio e un sacrificio non indifferente per l'impegno che vorrà assumersi.
Buon voto!
Vittore Saladino