A bando la misura comunitaria 323 per la “Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale”, che attiva l’azione B per la “Realizzazione di interventi di ripristino degli elementi culturali del paesaggio agrario tradizionale”.
L’obiettivo, ha spiegato Elio D’Antrassi, assessore per le Risorse agricole e alimentari della Regione siciliana e’ “recuperare e mantenere gli assetti e gli elementi tipici del patrimonio rurale intervenendo nelle aree di maggiore pregio naturalistico e paesaggistico. Interventi necessari a promuovere l’attrattivita’ del territorio per creare un supporto alla diversificazione dell’economia rurale, migliorando di conseguenza la qualita’ della vita e i livelli di occupazione nelle aree agricole”.
Il sostegno, concesso in regime de minimis, non potra’ superare 200mila euro per ciascuna impresa e sara’ concesso al 75 per cento della spesa ammissibile per i privati e al 100 per cento per i beneficiari pubblici. Per gli operatori che svolgono invece attivita’ di tipo non economico, per finalita’ pubbliche e senza scopo di lucro, l’aiuto sara’ concesso al 100 per cento e non sara’ applicato il regime de minimis.
Destinatari della misura sono l’assessorato delle Risorse agricole e alimentari, gli enti locali territoriali, in forma singola o associata, enti parco, enti gestori di riserve naturali, enti strumentali della Regione, enti o istituti pubblici di interesse regionale sottoposti a vigilanza e privati proprietari di manufatti per una pubblica fruizione.
Gli interventi saranno destinati alle aree dei comuni di Bagheria, Baucina, Bolognetta, Campofelice di Fitalia, Casteldaccia, Ciminna, Lercara Friddi, Mezzojuso, Santa Flavia, Trabia, Ventimiglia di Sicilia, Vicari e Villafrati. Le richieste di contributo dovranno essere presentate entro le 13 del 60esimo giorno dalla pubblicazione del bando sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana.