cittadini ericini, ha portato Siciliacque su richiesta del sindaco Giacomo Tranchida ad una verifica sull'intero sistema di approvvigionamentorilevando la condizione di assolta "criticità" della vecchia (circa 50 anni) conduttura. Le cause di tale grave situazione, in particolar modo sono riconducibili e conseguenti al mancato e prolungato fermo del dissalatore (dal 21 sett. 2011) che, di fatto, ha comportato una maggiore aggressività dell'acqua dissalata in danno delle vecchie condutture di adduzione esterna e cittadine. Siciliacque si è già adoperata per l'acquisizione di circa 3,5 km di nuove condutture da sostituirsi per garantire l'adduzione esterna al centro urbano. Il sindaco ha invece dichiarato la limitazione d'uso dell'acqua, con il divieto di bere e di utilizzarla per cucinare. Fanno eccezione la Vetta e le frazioni di Ballata e Napola, servite da condutture non interessate dalla crisi chimico-corrosiva.