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03/06/2012 04:35:37

Le reazioni alle parole del Sindaco di Trapani Damiano sulla mafia "contratta"

E da una scuola di Palermo arriva la replica del gip Piergiorgio Morosini. Incontrando gli alunni dell’Istituto “Duca degli Abruzzi” ha detto: "Le dichiarazioni del sindaco di Trapani sono inaccettabili. Nelle scuole deve esserci il confronto ed è proprio lì che si formano le coscienze dei cittadini. Per Morosini, non parlare di mafia “è qualcosa di antistorico e di pericoloso”.
Quella del magistrato è stata la replica più dura alle parole del Sindaco Damiano, ribadite tra l’altro in una conferenza stampa (“Per parlare di mafia nelle scuole ci sono già le ore di educazione civica” ha aggiunto). Damiano ha specificato che ce l’ha, in particolare, “con gli studenti vestiti di nero con coppola e lupara nelle recite scolastiche”. “Mai visto studenti in costume nelle scuole con le quali collaboriamo - replica il coordinatore provincia di Libera, Salvatore Inguì - Damiano ha una conoscenza superficiale delle iniziative antimafia. Noi speriamo che di mafia se ne continui a parlare non solo a scuola ma anche nelle sedi politiche e istituzionali che dalle nostre parti restano poco resistenti all’influenza mafiosa”.
Si sono rivolti invece agli studenti Antonio Cusumano e Renato Azzinnari, rispettivamente segretario provinciale e segretario regionale del Siulp, il sindacato dei poliziotti: “Ci offriamo personalmente a partecipare con gli altri colleghi poliziotti ad un incontro con voi per venire a parlarvi – scrivono in una lettera aperta agli studenti trapanesi - della nostra esperienza e per diffondere tra i giovani la mai sufficiente cultura dell’antimafia e della legalità.
Sul fronte politico Sinistra e Libertà, il Partito della Rifondazione comunista e Italia dei valori hanno stigmatizzato le parole adoperate dal sindaco. Più pragmatico il Pd, per bocca del suo segretario e consigliere comunale appena eletto, Nino Grignano: “Se davvero il Sindaco di Trapani intendeva solo attaccare certi aspetti retorici dell’antimafia, lo capiremo presto - spiega - perchè proporremo come primo atto in consiglio comunale l’adozione di un regolamento per rendere più trasparente la gestione degli appalti al Comune di Trapani. E lì vedremo se a Damiano dà fastidio l’antimafia delle parole o anche quella dei fatti”. ''Le dichiarazioni del sindaco di Trapani destano stupore ed incredulita'. Lasciano intendere una conoscenza parziale e superficiale di questo territorio e dell'azione antimafia che e' stata portata avanti in questi anni in tutti i settori della societa', a cominciare dalla scuola" sono invece le parole di Camilo Oddo, deputato all'Ars. Spezza una lancia in favore del Sindaco Cettina Spataro, assessore provinciale del Pdl, il partito del Sindaco: “Damiano è un uomo delle istituzioni, un ex generale dei carabinieri. Sa benissimo che la mafia esiste e va combattuta, anche nelle scuole. Il suo messaggio va letto, secondo me, per invitare gli insegnanti a non fare solo educazione antimafia, ma a formare cittadini completi, culturalmente ancora più preparati”.