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29/06/2012 04:16:53

Regionali 2012. Il Pdl parla di primarie, ma è tutto in alto mare. La sfiducia a Lombardo il 20 Luglio

E’ sicuro, invece, che si tenterà di mettere ai voti, prima possibile, la mozione di sfiducia nei confronti di Lombardo. E’ quanto deciso  a Roma, durante l’incontro fra i tre co-coordinatori regionali, Castiglione, Misuraca e Nania, il segretario nazionale Alfano e il presidente del Pid, Romano. Era presente anche il presidente dell’Ars, Cascio, che ha già convocato per mercoledì prossimo la conferenza dei capigruppo che deciderà la data, considerato che anche Udc e Pd sono propensi ad affrontare subito la mozione di sfiducia: «Comunque, prima del 28 di luglio», ha sottolineato il co-coordinatoredel Pdl, Castiglione, giorno in cui Lombardo ha annunciato che si dimetterà. Il problema non è un giorno in più o in meno, ma politico: un conto è che Lombardo si dimetta,un altro che venga sfiduciato.
«Ho confermato al segretario del partito - ha sottolineato Castiglione - la volontù d’indire le primarie aperte a tutti: Stancanelli, Cascio, Castiglione Leontini. Alfano ha condiviso, ma si è riservato di decidere dopo che avrà letto il regolamento che sto completando, ma anche alla luce degli eventi politici nazionali che possono maturare nelle prossime ore». Per Castiglione, «fare le primarie significa avviare la campagna elettorale e spiegare alla gente il programma per una gestione di capovolgimento rispetto al governo Lombardo. Siamo aperti al dialogo
sia con La Destra e Fare Italia, con l’ala di Leontini e del Pid, sia con Micciché che rifiuta le primarie. Insomma, pronti al dialogo con tutti». Anche con il Nuovo polo Sicilia? «E’ talmente polo che ha tre candidati alla Presidenza della Regione. Per quanto mi riguarda, non escluderei una partecipazione di Granata alle nostre primarie».
Ma le farà il Pdl le primarie? «Pur condividendo la scelta di ricorrervi per individuare il migliore candidato alla presidenza della Regione - rileva il neo co-coordinatore del Pdl siciliano, Misuraca - abbiamo preferito prenderci una pausa di riflessione per valutare attentamente i pro e i contro di tale opzione». Anche perché rischiano di finire a ridossodelle elezioni regionali. «Tra l’altro - conclude Misuraca - c’è anche la possibilità che, a breve, si possa individuare il candidato condiviso anche dalle forze politiche che potrebbero aggregarsi al centrodestra. Entrambi gli scenari sono possibili. Stiamo lavorando per trovare la soluzione migliore".

Si è comunque raggiunto un accordo  per la presentazione della mozione di sfiducia a Lombardo da parte di Pd, Udc, Pdl. La sfiducia sarà messa ai voti il 20 luglio, otto giorni prima delle dimissioni annunciate.
L’accelerazione coincide con l’esigenza dei partiti, ma soprattutto del Pdl di preparare la corsa alla presidenza della Regione. «È un esercizio di sadismo politico», commenta Lombardo.

Il governatore ieri ha rivelato anche che, spesso, coloro che invocano le sue dimissioni pubblicamente poi «in privatomi telefonano e mi chiedonocon forza di restare fino a fine legislatura
». E ha annunciato che Massimo Russo sarà nominato vice presidente.