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21/08/2012 04:59:50

Regionali 2012. Salgono le quotazioni di Lagalla nel Pdl

 Lo dice Nello Musumeci, leader siciliano de La Destra. Musumeci taglia corto anche sul suo nome: «Forse ha ragione chi dice che la Sicilia è la terra del paradosso, dove è più facile alimentare un equivoco e farlo diventare indiscussa realtà  mentre i siciliani chiedono quali idee e quali programmi le forze politiche vogliano loro presentare..., si resta appesi ad un balletto di nomi, di presunti ticket e di veti incrociati ».
In settimana il Pdl dovrebe sciogliere il nodo del candidato alla presidenza della Regione. Nella prossime ore, per Musumeci due sono gli obbiettivi principali per il centrodestra: «Riunire le forze, quanto più possibili, ma non necessariamente tutte attorno ad una candidatura che possa offrire la speranza di vedere affermata la nostra autonomia regionale e lanciare un progetto di buon governo aperto a quanti vogliano evitare che il degrado dell’Isola diventi irreversibile».
Salgono le quotazioni di Roberto Lagalla che raccoglie consensi tra i moderati ed anche nelle fila di alcuni settori dell’Udc. E nell’ambito del Pdl, Alessandro Pagano definisce la candidatura di Lagalla«scelta saggia e lungimirante». Secondo Pagano, la designazione del Rettore dell’Università di Palermo, non solo «è una candidatura di prestigio per il sua elevato profilo professionale e personale, ma anche una precisa e netta rottura con la presidenza Lombardo e con quanti intendano raccoglierne l’eredità». Pagano così conclude: «La svolta che la Sicilia attende potrà più facilmente essere compiuta con l’ausilio di importanti ed autorevoli esponenti come Gianfranco Miccichè e Nello Musumeci».
Fabio Granata lamenta che Futuro e Libertà da giorni sia totalmente rimossa dalle cronache politiche, malgrado le sue comunicazioni. Definisce «il 28 ottobre occasione storica per chiudere definitivamente vecchi equilibri e cambiare la Sicilia, con due paletti: il codice etico per tutti i candidati ed un programma innovativo su territori, ambiente, sviluppo, legalità e cultura». Quindi annuncia:
«Io e Massimo Russo in ticket, con il sostegno di Fli e Nuovo Polo siamo pronti ad aprire la campagna elettorale sui medesimi valori non negoziabili». Se ne deduce che il ticket Granata-Russo si muove nel solco di Lombardo.
Ma Italo Bocchino, precisa che la candidatura di Granata, Fli l’ha messa a disposizione, anche nel caso in cui si generasse un fronte innovativo e riformatore che potrebbe arrivare ad una convergenza tra il Terzo Polo e la sinistra. Cioè una convergenza
Pd-Udc-Fli su Crocetta. Ma sia Crocetta che Pd e Udc escludono convergenze con Lombardo.