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24/08/2012 04:13:12

Regionali 2012. Miccichè vice di Musumeci? Fli su Crocetta

Dopo l'iniziale entusiasmo, i potenziali alleati si stanno misurando. Anche perchè ci sono troppi rancori da smaltire, ancora. E bisogna mediare su tutto. E' per questo che è saltata, perchè giudicata "troppo prematura" una riunione che lo stesso Musumeci voleva convocare oggi a Pergusa con i suoi alleati per cominciare a fare il punto su strategia elettorale, candidature e programmi. Prima, gli hanno fatto sapere, bisogna ricomporre i dissidi tra il Pdl e il gruppo di Miccichè, e poi quelli tra Miccichè e i lombardiani, poi infine convincere gli ex An di appoggiare quello che loro considerano un traditore. Insomma ,c'è da lavorare. La coalizione che sostiene Musumeci dovrebbe essere tutto il centrodestra:  Pdl, Grande Sud, Pid, Partito dei Siciliani, Mps.. In serata, il coordinatore del Partito dei siciliani, Pistorio, ha partecipato a una riunione dei partiti del Nuovo polo per capire se Pds, Fli, Mps e Api potranno proseguire il cammino intrapreso con il sostegno al governo Lombardo, o se dovranno separarsi.
Per Fli è un piatto piuttosto indigesto l’appoggio a Musumeci dopo i contrasti che quest’ultimo ha avuto con Fini. Non a caso, c’è un dialogo aperto con l’Udc per un eventuale sostegno alla candidatura dell’europarlamentare del Pd, Crocetta. Briguglio ha continuato a insistere sul ticket Russo-Granata come candidati del Nuovo polo. Il coordinatore regionale di Fli ha lasciato intendere che potrebbe cadere la pregiudiziale su Musumeci, ma a condizione che della coalizione non faccia parte il Pdl.
I dirigenti regionali dell’Api, Fazio e Cusumano, hanno già dichiarato il loro sostegno a Crocetta, mentre Spampinato sarebbe per una candidatura del Nuovo polo. Lo stesso Crocetta si è infilato nel dibattito che agita il centrodestra, ricordando ai partiti sicilianisti, e allo stesso Musumeci, che finirebbero per coalizzarsi con un partito, il Pdl, che a livello nazionale tenta di allearsi ancora con la Lega. Nei prossimi giorni il sindaco di Ragusa, Dipasquale, deciderà se candidarsi alla presidenza della Regione. 
«Stiamo redigendo - ha detto Pistorio che è in sintonia con Miccichè - le linee programmatiche per l’alleanza territoriale che dovrà essere la base politica della coalizione che sosterrà Musumeci. Non c’è alcun veto verso il Pdl, perché nessuno vuole tarpare le ali alla candidatura di Musumeci. Il modo in cui il Pdl deve stare in questa coalizione non è stato ancora definito. E’ vero che Musumeci ha rivolto
un appello a tutte le forze responsabili. Il Pdl può aderire». Ma per Pagano, deputato nazionale del Pdl, «l’ipotesi si un’alleanza tra Mpa e Pdl sarebbe una condanna a morte politica sicura emessa dai nostri elettori che non capirebbero, né tantomeno approverebbero, un’alleanza del loro partito con chi, in questi anni, si è reso responsabile del tracollo economico e morale della Sicilia». Per Caputo, pure lui del Pdl, legato a lui da un’amicizia trentennale, «Musumeci con le sue capacità politiche e amministrative saprà essere il riferimento di tutta la coalizione»..

Non solo di programmi e di politica economica si discute tra i supporter della candidatura a presidente della Regione di Musumeci.  Essendo la carica di presidente affidata a Musumeci, se vincerà le elezioni, la delega di vicepresidente con un assessorato «pesante», come il Bilancio e la Programmazione, potrebbe essere affidata al capo di Grande Sud, Miccichè.  La presidenza dell’Ars, invece, dovrebbe essere appannaggio di un esponente dell’Mpa, ora Partito dei siciliani.
Leontini ambirebbe a tornare alla guida dell’assessorato all’Agricoltura. Il Pdl punterebbe alla conferma di Cascio alla presidenza dell’Ars. Ma prima bisogna sciogliere i nodi politici dell’alleanza fra i partiti che dovranno sostenere Musumeci.