In particolare, la coalizione che sostiene la candidatura di Miccichè, che mette insieme Grande Sud, Partito dei siciliani, Mps e Fli. Per il presidente della Camera, Gianfranco Fini, quella siciliana è una scommessa di vitale importanza.
Non a caso dopo avere nei giorni scorsi puntato su Miccichè alla presidenza della Regione, ha incontrato il presidente della Regione, Lombardo, per definire la questione delle liste per l’Ars, al fine di consentire a Fli e Mps di superare lo sbarramento del 5%. Oltre alle liste del Partito dei siciliani e di Grande Sud, ce ne sarà una terza che sarà composta, prevalentemente, da candidati dell’area dell’ex-Mpa e di Fli, mentre gli uomini dell’Mps dovrebbero confluire in Grande Sud, ma in alcune province lo schema potrebbe mutare. A Trapani, ad esempio, c'è la lista dell'ex - Mpa che al momento non ha candidati forti, la lista di Grande Sud che sembra fatta apposta per confermare Toni Scilla, e la lista invece di Fli - Mps che conta due deputati uscenti, Marrocco e Ruggirello, e anche Massimo Grillo. E' per questo che Grillo potrebbe essere dirottato nella lista Grande Sud. Fli ed Mps da soli non arrivano al 5%. La scommessa è che ci arrivino insieme, e magari la stessa alleanza si ripeta a livello nazionale.
Ieri a Palermo è stato inaugurato il comitato elettorale di Musumeci, sostenuto dal Pdl, Pid-Cantiere popolare e dalla lista «Nello Musumeci presidente» che metterà insieme forze che altrimenti non supererebbero la soglia di sbarramento, come La Destra o la fondazione FareItalia. Musumeci potrebbe annunciare l’arrivo di nuovi sostenitori, come ha lasciato intendere nei giorni scorsi.
Crocetta, candidato di Pd, Udc e Api, è impegnato a placare gli animi, sempre pronti ad accendersi, all’interno del Pd. Lo scontro sull’assessore alla Salute, Russo, ha svelato che le cicatrici procurate dallo scontro sul governo Lombardo non sono ancora rimarginate.
La coalizione che sostiene Fava ha deciso di scommettere sue due liste: una con il simbolo dell’Idv, che con l’arrivo dell’ex-capogruppo alla Camera dell’Mpa, Lo Monte, spera di superare lo sbarramento del 5%; e quella di Verdi, Sel e Federazione della sinistra. Per superare lo sbarramento del 5%, secondo alcuni calcoli, saranno necessari circa centotrentamila voti di lista a livello regionale.
Il 28 ottobre si avvicina a grandi passi e la corsa alle candidatura per il rinnovo dell’Ars è in pieno svolgimento. Domenica sarà il giorno della presentazione
dei simboli che troveranno posto nella scheda elettorale, ma i partiti guardano già al 27 prossimo: alle 9 di quel giorno si apriranno i termini per la presentazione delle liste provinciali degli aspiranti deputati e quelle degli aspiranti governatori, con scadenza alle 16 del giorno successivo. Le liste per l’Assemblea regionale si depositeranno presso la cancelleria del Tribunale di ogni singolo capoluogo di provincia, mentre le candidature per la carica di presidente della Regione e i listini collegati verranno depositati presso la cancelleria della Corte d’appello di Palermo.
SONDAGGI. Terza rilevazione Datamonitor per BlogSicilia.it sull'elezione del Presidente della Regione Siciliana e per il rinnovo dell'Ars. In testa Musumeci, seguito da Crocetta che recupera. Tra i partiti scende l'apprezzamento per il Pdl, stabile il risultato del Pd. Continua a scendere il Movimento Cinque Stelle. Entrano i candidati minori. Datamonitor, in esclusiva per BlogSicilia.it, ha reso noti i risultati del terzo sondaggio relativo alle intenzioni di voto per l'elezione del nuovo Presidente della Regione e dei deputati che comporranno l'Assemblea Regionale. Il sondaggio e' stato realizzato in due giorni, il 10 e 11 settembre, e segue due rilevazioni gia' effettuate per BlogSicilia.it da Datamonitor.
Nelle intenzioni di voto rilevate, resta in testa Nello Musumeci, in lizza per Pdl, Cantiere Popolare e La Destra che pero' vede scendere le sue preferenze di un punto percentuale: 30% dei consensi contro il 31 della scorsa settimana. Il suo diretto avversario Rosario Crocetta, candidato di Pd ed Udc cresce: 28% di voti, confermando il trend di un punto percentuale di crescita come nella precedente rilevazione Datamonitor per BlogSicilia. Invariata anche la terza posizione con Gianfranco Micciche', in quota Grande Sud, Fli e Partito dei Siciliani che mantiene il 20% delle intenzioni di voto. Stessa tendenza anche per Claudio Fava, candidato di Sel ed Idv che mantiene il 10% dei consensi come nel secondo sondaggio pubblicato dal nostro sito.
Giancarlo Cancelleri del Movimento Cinque Stelle mantiene il risultato dell'8%. In questo sondaggio, inoltre, entrano in 'classifica' anche altri candidati, segno che la campagna elettorale sta entrando nel vivo della competizione: Cateno De Luca del Movimento Rivoluzione siciliana ottiene il 2%; Mariano Ferro dei Forconi e Davide Giacalone del Movimento LeAli alla Sicilia raggiungono l'1% dei voti. Resta alta la percentuale con un 42,6% fra indecisi e votanti pronti a inserire nell'urna schede bianche o nulle. In calo rispetto al 46% della scorsa settimana