Parecchi simboli sono molto simili a quelli dei partiti ufficiali: in parte, sono le stesse segreterie dei partiti a depositare loghi analoghi per togliere spazio a iniziative pirata; in parte, invece, sono realizzati apposta nel tentativo di carpire voti alle forze politiche più note. Ci sono simboli vintage, come il sole nascente del Psdi e il Pli. C’è lo scudo crociato della fu Democrazia cristiana, ma nella nuova versione, targata Udc, che non contiene più il cognome «Casini », ma «Italia». C’è anche la falce e il martello, ma non quello del Pci. Ad averlo adottato è «Sinistra alternativa autonomista».
L’Ufficio elettorale, entro domani, inviterà i depositanti dei contrassegni considerati copiati, a sostituirli entro 48 ore. Sabato 22 l’assessorato agli Enti locali, su proposta di un’apposita commissione, provvederà a pubblicare i contrassegni ammessi definitivamente, mediante affisione nei locali dello stesso assessorato.
Entro 24 ore, cioè il 23, i rappresentati dei gruppi politici o dei partiti interessati potranno proporre ricorso da depositare alla segreteria dell’Ufficio centrale regionale presso la Corte d’appello di Palermo. Ufficio che si pronuncerà entro un giorno con un’unica decisione.
Entro il 26 prossimo, l’assessorato restituisce un esemplare del contrassegno definitivamente ammesso. E alle ore 9 dello stesso giorno, scattano i termini
per la presentazione delle liste. Le candidature per la presidenza della Regione e il «listino» vanno depositati presso l’Ufficio elettorale centrale della Corte
d’appello di Palermo, mentre le liste provinciali per il rinnovo dell’Ars devono essere presentate presso l’Ufficio elettorale costituito presso il Tribunale del capoluogo di provincia.
Sono diversi i simboli che si richiamano, oltre che al Partito dei siciliani, ai temi dell’autonomismo e del sicilianismo. C’è di tutto e di pù. Persino una «Lega Sud, Ausonia» e anche una Lega per l’indipendenza della Sicilia. Non mancano contrassegni che richiamano ai vari spezzoni in cui si è diviso il movimento dei Forconi.
Il Pdl, oltre il simbolo classico, con la scritta «Nello Musumeci presidente», ha presentato anche il logo di una seconda possibile lista: «Forza Sicilia».
L’isola campeggia in parecchi contrassegni, così come la Triscele. Il «Risveglio del Sud», con appunto la Triscele sullo sfondo, mette in primo piano un’osso spolpato, con su scritto: «Ci hanno ridotto così». Anche il logo del «Partito della gente», fondato dal presidente del Palermo Calcio, Zamparini, è tra i 47 depositati. Ma chi sosterrà tra i candidati alla presidenza? Piuttosto composito il logo del Nuovo polo per la Sicilia: sul Tricolore sono riportate e sigle di Mps e Liberali, mentre in basso spicca la scritta Fli.