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18/09/2012 04:51:09

Regionali 2012. Cristaldi e Spataro, tutti i nodi del Pdl per il collegio di Trapani

Candidatura che però, per il suo peso, ha mandato in rivolta la base della formazione politica, portando ad alcune novità. Quella più eclatante è che Cettina Spataro, ex assessore al turismo della provincia di Trapani, ha rinunciato a entrare nel listino e si candiderà invece proprio con il Pdl, sfidando dunque l'ex sindaco di Trapani, Mimmo Fazio, il marsalese Paolo Ruggieri, e il suo ex collega di giunta Duilio Pecorella. Per Ruggirello si parla di una candidatura in Forza Sicilia, o un ritorno alla base, cioè nella lista formata da Mps e Fli.

L'indiscrezione arriva da Trapani, dove una serie di attivisti hanno chiesto a Spataro di farsi avanti. "Sono soprattutto le donne del mio partito a chiedermelo - racconta la diretta interessata, che non conferma nè smentisce -  ma è chiaro che una scelta così importante va discussa anche con i vertici del Pdl, anche perchè in questo momento io sono responsabile degli enti locali all'interno del coordinamento provinciale. Sono comunque gratificata dell'attenzione e dell'entusiasmo che il mio nome sta suscitando". 

Sulle indiscrezioni all'interno del Pdl interviene proprio Mimmo Fazio: "Sono valutazioni che spettano al vertice del partito. Io raccolto solo indiscrezioni, auspico comunque che ci sia un rinnovamento, è la città che lo vuole, nelle persone e nei fatti. Per il Pdl è il momento di fare scelte autorevoli". 

Ma è Mazara il nuovo fronte caldo del Pdl trapanese. Infatti il Sindaco Cristaldi ha lanciato un nuovo pesante attacco: "L'attuale Pdl non è il mio partito". E' l'annuncio di un divorzio. Il sindaco di Mazara del Vallo rimane soltanto perché ci sono le Regionali. E' proprio il voto all'Ars che condizionerà le sue scelte future. «Se Duilio Pecorella - dice - non dovesse risultare eletto ci sarebbe da interrogarsi sull'opportunità di continuare a militare in un partito che caccia la gente, infischiandosene delle conseguenze politiche, elettorali, umane e sociali».
Per Cristaldi, il Pdl "è  formato da pluralità di pensiero e, soprattutto, di persone che discutono e trovano intese, che partecipano a riunioni sapendo che la propria opinione, anche se non condivisa, verrà ascoltata. Il mio Pdl è un partito nel quale una classe dirigente di vertice non consente a certi personaggi di fare il bello e cattivo tempo pensando solo a vantaggi personali di ogni genere". "Ma - osserva Fazio - devono essere tutti i partiti a rinnovarsi, non solo il Pdl".

Nel frattempo dal Pdl se ne anche Francesco Regina, in cerca di una lista dove possa candidarsi. Ecco la sua dichiarazione:


Dopo un anno e mezzo di travaglio interno al partito non vi sono più le condizioni per rimanere.
La decisione di abbandonare definitivamente il PDL è stata assunta all’unanimità con i consiglieri a lui vicino dell’intera provincia e con la base elettorale che lo sostiene.
L’on. Regina intende la politica basata su tre elementi per lui fondamentali : confronto -programma - attuazione .
Nell’attuale gestione del PDL in Provincia di Trapani non vi è traccia di uno dei tre elementi che sono sostanziali per una sana politica.
Un partito guidato da un coordinamento provinciale che rappresenta la minoranza degli iscritti non può e non deve mortificare l’intelligenza delle persone che a maggior ragione si stavano spendendo per una sana crescita del PDL in provincia di Trapani.
Alle ultime amministrative , in particolare ad Alcamo il PDL non solo non è stato in condizione di proporre una lista propria, ma ha perso sonoramente le elezioni passando da tre a uno dei consiglieri eletti nel 2007 .
Un plauso sincero lo rivolge all’On. Nicola Cristaldi al quale riconosce un profondo senso di responsabilità politica, certamente maturata negli anni in cui il confronto politico era un valore , prova ne è che alla sua guida il PDL si apprestava a diventare il primo partito in provincia di Trapani.