Mimmo Fazio (Pdl): "Dopo 10 anni da Sindaco di Trapani mi candido all'Ars"

Si, i vertici del partito mi hanno indicato come capolista.
Lei ha morso un suo collega in consiglio comunale la settimana scorsa, il consigliere Pumo...
Notizia priva di fondamento.
Cioè?
Tutto si è svolto in termini diversi e goliardici. Pumo mi ha bagnato con la bottiglietta d’acqua. Io l’ho inseguito per bagnarlo, ma sempre con fare scherzoso. Lui si è abbassato, poi si è alzato velocemente, e ha sbattuto il naso sulla mia bocca, facendosi una leggerissima lacerazione nel setto nasale, con qualche goccia di sangue. Nulla di più. E’ bastato un cerotto….
Le cronache raccontano altro.
Purtroppo è cominciata la campagna elettorale, e si vuole strumentalizzare un incidente del tutto casuale. Ecco perché è circolata questa versione diversa…
Lei ha chiesto a Pumo di dire come stanno le cose.
Se la versione che lui fornisce è vera non capisco perché non mi querela. Così lo denuncio per calunnia, e il giudice accerta la verità dei fatti. In questo modo, invece, per me è impossibile difendermi.
Pumo conferma di essere stato morso, ma dice “non faccio denuncia per rispetto”.
Rispetto nei confronti di chi? E poi, dico, un morso non può determinare solo una lacerazione sopra il setto nasale. Se lui ritiene di essere stato aggredito deve querelare. Ma è meglio per lui lasciare le cose sul vago in modo da colpire me.
La notizia ha fatto il giro d’Italia.
Da un fatto banale e accidentale, è insopportabile notare tutto quello che si sta dicendo. Sono stato un Sindaco scomodo, sono abituato a questo tipo di cose…

Dopo 10 anni alla guida di Trapani lei si candida a deputato, come mai?
Ho le credenziali per dare un mio contributo all’Ars, che non vive certo uno dei momenti migliori. Ma non posso criticare la classe politica siciliana senza mettermi in gioco in prima persona. Voglio incidere e dare la possibilità al mio territorio di crescere.
Tra i suoi competitor interni c’è chi dice che lei prenderà molti voti a Trapani, ma non fuori…
Non so sulla base di quale convinzione si facciano queste affermazioni. La gente deve scegliere candidati come me, credibili, che possono rappresentare gli interessi della comunità. Io ho le mie credenziali ed il mio curriculum. Chi vota per me sa che avrà un ritorno di impegno per il territorio.
Se il candidato del centrodestra fosse stato Miccichè lei si sarebbe candidato all’Ars?
No. Ognuno di noi in politica deve essere credibile, e avere un curriculum ineccepibile. Non sono più i tempi di certe operazioni in Sicilia, che non danno garanzia di trasparenza e sicurezza.
E Musumeci?
Lo conosco, non bene, ma so che è molto apprezzato per come ha amministrato la provincia di Catania e per la sua serietà.
E il Pdl, le piace?
Io ho orbitato sempre nell’ambito del Pdl, ma sono stato considerato e mi considero un’anima critica. Tento di coinvolgere altre persone su idee e progetti, perché il Pdl ha necessità di rinnovarsi e di rigenerarsi.