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01/10/2012 06:52:03

Regionali 2012, fuori Giacalone. Furia Cristaldi nel Pdl

La decisione è motivata dal fatto che le firme raccolte per la candidatura di Giacalone sono risultate insufficienti. Restano così in corsa dieci candidati. L'irregolarità delle firme era stata rilevata dalla commissione elettorale che aveva invitato i presentatori della lista a integrare la documentazione.

Il presidente del movimento ''LeAli alla Sicilia'', Calogero Colletto, ha annunciato ricorso. ''Abbiamo fallito - ha detto Giacalone - ed è colpa nostra. Abbiamo creduto che la voglia di battersi e l'entusiasmo di pochi militanti potessero reggere il peso di una campagna tutta fondata sui contenuti e condotta in un clima di rassegnazione e disperazione. Ma abbiamo fallito. Alla prova della presentazione delle liste l'assenza di struttura organizzativa e di mezzi ha giocato un ruolo decisivo. Affondandoci''.

Tutto ok  per le candidature di Giancarlo Cancellieri, Giacomo Di Leo, Rosario Crocetta, Mariano Ferro, Gianfranco Micciché, Nello Musumeci, Giovanna Marano, Cateno De Luca, Gaspare Sturzo e Lucia Pinsone.
Anche le liste sono adesso diminuite da 19 a 18 con l'esclusione di quella a sostegno di Giacalone. Esclusi inoltre per errori nella procedure di presentazione dei documenti anche alcuni candidati della lista Voi-Volontari per l'Italia. Ma anche loro hanno 24 ore di tempo per opporsi alle contestazioni.  

CRISTALDI. “Il Pdl, in Sicilia, è ormai un’entità politica piuttosto strana. Ci sono troppe divisioni. E non ci sono più organismi centrali e periferici. C’è solo un comitato elettorale che non ha il polso della situazione. Anche la scelta dei nomi inseriti nel listino ha finiti con il create altri divisioni e nuove tensioni”. A parlare è Nicola Cristaldi, Sindaco di Mazara del Vallo.  “Le campagne elettorali vanno impostate bene. Non si fa una battaglia politica solo per fare vincere un candidato. Dietro ci deve essere un progetto politico condiviso. E ci debbono essere i Partiti”. Cristaldi, in questa campagna elettorale, appoggia Duilio Pecorella, candidato nel Pdl, naturalmente nel collegio di Trapani. “Comunque andranno queste elezioni – dice sempre Cristaldi – e io mi auguro che Pecorella venga eletto, dopo apriremo una questione politica con il Senatore Tonino D’Alì. Con questo signore serve un chiarimento politico. Sono in tanti, oggi, a chiedersi quali sarebbero i meriti di Cettina Spataro per finire neli listino. L’unico merito sarebbe quello di essere amica del Senatore D’Alì. Mi sembra un po’ poco…”.  “La verità – aggiunge Cristaldi – è che in questa campagna elettorale i partiti non hanno svolto e continuano a non svolgere alcuna funzione. Volete un esempio? In quasi tutti i collegi ci sono stati candidati che hanno deciso all’ultimo minuto dove candidarsi. Vi sembra una cosa seria?”. “Prendiamo il caso di Paolo Ruggirello – osserva ancora Cristaldi – avrebbe potuto candidarsi con il partito dei Siciliani di Lombardo, con Futuro e libertà, con Grande Sud, con il Pdl. Ha deciso all’ultimo minuto. Si è candidato nella lista Musumeci. Ma non è questo il punto. Il punto è che si passa da un Partito all’altro, da uno schieramento politico all’altro così. Insomma, in questa politica siciliana non ci sono più progetti, ma solo soggetti”.